Cronache

Mesina,la condanna è definitiva.Ma il bandito dell'anonima sequestri è in fuga

Respinto il ricorso dalla Cassazione, ma il bandito sardo ha fatto perdere ancora le sue tracce. Fu lui a mediare per la liberazione di Farouk Kassam

Mesina,la condanna è definitiva.Ma il bandito dell'anonima sequestri è in fuga

Graziano Mesina è stato condannato definitivamente, la Cassazione ha respinto il ricorso dei suoi legali. Il problema è che il bandito sardo, diventato tristemente famoso per essere uno dei capi dell'anonima sequestri, ha fatto perdere le sue tracce. Fu lui il mediatore per per la liberazione del piccolo Farouk Kassam sequestrato dall’anonima sarda nel ‘92 e riconsegnato alla famiglia con un lobo di un orecchio reciso. Sempre lui, che ha anche scritto un'autobiografia raccontando tutte queste vicende, è anche già evaso dalle condanne in dieci occasioni. Grazianeddu è stato capace di ottenere la grazia del presidente della Repubblica e di vedersela revocare.

Ad Orgosolo - riporta l'Unione Sarda - è caccia all'uomo. Ci sono posti di blocco ovunque, si svolgono perquisizioni e interrogatori. A cominciare dalle sorelle di Mesina: Peppedda, dove lui viveva, e Antonia. Dopo la condanna in appello per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, Mesina era stato scarcerato per decorrenza dei termini ed era tornato a vivere a Orgosolo. Per la Dda di Cagliari era a capo di due gruppi criminali che, in punti strategici della Sardegna, si occupavano dell'approvvigionamento di vari tipi di droga.