Cronache
Meteo, inverno choc. Caldo sopra la norma e niente neve. Inverno storico
Meteo inverno 2020-2021, per Natale niente neve. Inverno clamoroso, meteo colpo di scena
Manca solo un mese a dicembre, tra poco meno di due sarà Natale e la prima tendenza dei modelli meteorologici è piuttosto severa: nel prossimo mese potrebbe attenderci infatti un periodo caldo, caratterizzato da temperature anomale.In realtà, già da qualche giorno andiamo ribadendo come la prossima stagione invernale possa seguire le orme di quelle degli ultimi anni, ovvero un trend improntato a un caldo fuori dal normale, non solo in Italia ma anche in Europa, poiché, qualcuno forse lo ignora, le sorti delle nostre dinamiche meteorologiche, soprattutto di quelle invernali, si concretizzano al Polo Nord.
Ma allora, secondo le prime proiezioni il periodo tra la festività dell'Immacolata e Natale 2020 come sarà? La risposta è dunque: niente freddo e neve. La causa è da ricercarsi in un probabile e roccioso nucleo di alta pressione collocato sul Mediterraneo. E' questo lo scenario prospettato per il nostro Paese dai principali modelli fisico-matematici.Nell'immaginario popolare il Natale viene "abbinato" a un clima freddo o addirittura nevoso, anche in pianura e collina. E statisticamente, dati alla mano, sono state diverse le irruzioni di aria gelida che hanno colpito l'Italia addirittura prima di Natale (ricordiamo il famoso Blizzard di Santa Lucia al nord il 13 dicembre 2001 o l'ondata di gelo al centro-sud il 14 dicembre 2007), o anche dopo (come il 31 dicembre 2014 e il 6 gennaio 2017). Tuttavia, non possiamo dire che un Natale al caldo sia una novità, almeno considerando le ultime stagioni invernali.
Pertanto, il quadro più generale (che poi è anche quello atteso a livello stagionale)ci propone un mese di dicembre che potrebbe essere caratterizzato da temperature di 2°C oltre la norma su alcuni settori dell'Europa, segnatamente Russia e Penisola Scandinava, ovvero proprio in quei "serbatoi del freddo" dai quali dovrebbero arrivare gli impulsi gelidi diretti alle latitudini più meridionali del Vecchio Continente.La responsabilità principale di questa importante anomalia positiva è da attribuirsi al Vortice Polare, ossia a quella vasta zona di bassa pressione che staziona in maniera semi-permanente (da settembre a maggio) sopra il Polo Nord e al cui interno è racchiusa tutta l'aria fredda che si produce continuamente sulla calotta artica. Il comportamento del vortice polare NON è sempre identico e può letteralmente capovolgere le condizioni meteo nel giro di poco tempo.Le ultime previsioni confermano che nel prossimo inverno, e in particolare a dicembre, il Vortice Polare dovrebbe rimanere compatto, con poche possibilità dunque per rotture. Per l'Italia, nel dettaglio, avremo un'anomalia positiva di temperature di circa +1°C rispetto alle medie climatiche di riferimento, su buona parte del territorio nazionale con piogge in media quasi ovunque.
fonte www.ilmeteo.it