Cronache

Michele Merlo, il grido di dolore del padre: "Accusato di aver usato droghe"

Il padre Domenico Merlo afferma che il figlio sarebbe stato mandato via dal Pronto soccorso di Vergato

Michele Merlo, la Procura indaga per omicidio colposo. Il padre del cantante 28enne accusa il Pronto soccorso di Vergato (Bologna) dove il ragazzo era andato a farsi visitare quando erano emersi i primi sintomi della leucemia fulminante che giorni dopo lo ha condotto alla morte

Domenico Merlo insieme alla moglie Katia ha sporto denuncia affinché si indaghi sulla vicenda della morte del figlio Michele Merlo, per individuare eventuali errori o omissioni a causa dei quali sarebbe stato troppo tardi per salvare la vita del cantante, colpito da un'emorragia cerebrale. Il padre al Resto del Carlino ha dichiarato: "Mio figlio  è stato respinto dall’ospedale di Vergato e accusato di aver fatto uso di droghe", denunciando che il figlio è stato liquidato per non intasare il Pronto soccorso. Il medico di guardia che lo ha visitato interpellato dal quotidiano ha commentato: "Ho fatto tutto quello che dovevo fare", concludendo che "tutto è stato relazionato ai miei superiori".

Michele sul suo profilo instagram lo scorso 2 giugno scriveva: "Vorrei un tramonto ma mi esplode la gola e la testa. Rimedi?". Poi il peggioramento dei sintomi, e la tappa all’ospedale più vicino dalla casa della fidanzata a Luminasio di Marzabotto. Nella struttura, si apprende, sarebbe stato indirizzato al medico di continuità assistenziale, la prima diagnosi sarebbe stata di faringite, e in base al racconto dei genitori, è mandato a casa con una prescrizione antibiotica.