Cronache
Migranti, degrado a Lampedusa: "Sembra la Libia" interviene la Marina militare
La Marina militare imbarcherà, durante la giornata, 600 dei circa 2000 migranti ospiti dell'hotspot di contrada Imbriacola
Lampedusa, i migranti dormono e mangiano tra i rifiuti e sporcizia. Tra di loro ci sono anche donne incinta e bambini
"Sono 2.100 le persone ammassate nel Centro di accoglienza a Lampedusa. Anche donne (4 sono gravide), bambini, malati e bisognosi di cure dormono per terra, dove pure mangiano, tra i rifiuti. Potrebbero essere foto della Libia. Ma no, e' l'Italia".
Fanno il giro del web le foto dell'ex sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, della grave situazione nell'hotpsot di Lampedusa, stipato di migranti, compresi bimbi e donne, nel degrado, tra rifiuti e sporcizia. Il Viminale ha già annunciato l'arrivo per oggi a Lampedusa della nave San Marco della Marina Militare per trasferire in giornata dall'isola circa 600 migranti presenti nell'hotspot, dando la precedenza alle persone vulnerabili. Le operazioni di trasferimento continueranno domani grazie all'impiego di altre unità navali della Guardia di finanza e della Guardia costiera.
La nave San Marco della Marina militare è attraccata a Cala Pisana, a Lampedusa. Imbarcherà, durante la giornata, 600 dei circa 2000 migranti ospiti dell'hotspot di contrada Imbriacola. A piccoli gruppi, i migranti - già pre-identificati e sottoposti al tampone rapido per la diagnosi del Covid - verranno trasferiti dalla polizia a Cala Pisana. Nella struttura di primissima accoglienza, se non vi saranno approdi durante la giornata, dovrebbero rimanere 1.250 persone, a fronte di 350 posti disponibili. I trasferimenti dovrebbero continuare, con le motovedette della Guardia di finanza e della Guardia costiera, anche nella giornata di domani, per alleggerire in maniera consistente le presenze e consentire che sia l'interno che l'esterno dei padiglioni vengano ripuliti e sanificati.
Fino a stamani c'erano sacchi della spazzatura, traboccanti di resti di generi alimentari, cartacce e bottiglie di plastica; vestiti gettati alla rinfusa e una distesa infinita di bottiglie di plastica lungo i corridoi che portano ai bagni dove è ancora impossibile entrare a causa dei bisogni fisiologici e dell'odore nauseabondo. Nel tardo pomeriggio di ieri è arrivato ed ha fatto un sopralluogo il direttore centrale dei Servizi civili per l'immigrazione e l'asilo, il prefetto Michela Lattarulo del dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione del ministero dell'Interno.
Persone ammassate nel centro di accoglienza a Lampedusa
Persone ammassate nel centro di accoglienza a Lampedusa