Cronache
Molestie alle scuole di giornalismo, "non ti piaccio o non ti interessa il sesso?". L'Odg convoca i direttori
Nel mirino dell'Ordine dei Giornalisti finiscono 10 master. Centinaia di testimonianze e di accuse di ragazze. Un docente: "Voi con queste gonnelline mi provocate"
Molestie alle stagiste delle scuole di giornalismo, 243 testimonianze. L'Odg convoc atutti i direttori
Bufera sulle scuole di giornalismo, un esposto con centinaia di testimonianze fa emergere un malcostume piuttosto diffuso: molestie subite dalle ragazze che partecipano a questi corsi. L'Ordine dei Giornalisti ha subito preso posizione e convocato tutti i direttori di questi 10 master di giornalismo chiamati in causa, parlando di "fatti gravissimi".
"Voi con queste gonnelline mi provocate", dice alle sue studentesse un formatore della scuola di giornalismo di Perugia (poi allontanato dall’incarico). "Non ti piaccio o non ti interessa il sesso?", domanda - e lo riporta Il Fatto Quotidiano - un redattore alla sua stagista proveniente dalla scuola di giornalismo di Urbino.
"Le donne non sono fatte per questo mestiere, ammettiamolo!", dice un formatore di una delle scuole di giornalismo di Milano. Un collega, concedendo alle donne la possibilità di essere giornaliste, tuttavia le esclude dall’occuparsi di mafia o esteri, temi troppo elevati.
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Sono solo alcuni dei casi riportati dall’inchiesta - prosegue Il Fatto - pubblicata il 16 ottobre da Irpi Media. E dopo aver letto l’inchiesta, il presidente del Consiglio Nazionale dell ’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli ha convocato un incontro con i direttori delle Scuole di Giornalismo per invitare a una maggiore "vigilanza".
I dati più aggiornati della Fnsi (Federazione nazionale della stampa) nel 2019 segnalavano che l’85% delle giornaliste assunte dichiaravano di avere subito molestie sessuali almeno una volta nella loro carriera. Ma, come emerge dall’inchiesta, questo accade anche durante il percorso di formazione.
Il 50% del campione (243 persone) ha raccontato di "aver assistito o saputo di molestie sessuali e verbali, tentate violenze sessuali, atti persecutori, stalking, mobbing, ricatti e discriminazioni di genere".