Cronache
Morte Mario Paciolla, la Farnesina è in allarme, si teme un altro caso Regeni
Il ragazzo, volontario Onu in Colombia, è stato ritrovato morto nei giorni scorsi, ma la famiglia e gli amici non credono alla versione ufficiale del suicidio
La Farnesina sulla morte di Mario Paciolla
Il Ministero degli Esteri continua a seguire con la massima attenzione il caso di Carmine Mario Paciolla, deceduto in Colombia. A quanto si apprende da fonti della Farnesina, l'Ambasciata d'Italia a Bogotá è in costante contatto con le Autorità locali e con la Missione Onu in Colombia per monitorare l'andamento delle indagini e si sta adoperando per ottenere al più presto i risultati dell'autopsia e per consentire un rapido rimpatrio della salma del connazionale.
Grazie all'intervento dell'Ambasciata, la Fiscalia General della Colombia ha assegnato un Magistrato specializzato per seguire le indagini. Il ministro Luigi Di Maio ha fornito aggiornamenti sul caso al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.
Il giovane cooperante dell’Onu in Colombia è stato ritrovato morto per strada nei giorni scorsi, con tagli e ferite riconducibili a tortura, ma le autorità hanno comunicato alla famiglia che si tratta di un suicidio. La famiglia e gli amici, però, fin da subito non hanno creduto alla versione ufficiale, anche perché nelle settimane prima della sua morte, Paciolla aveva confidato alla madre di essere molto preoccupato per alcuni screzi avuti con dei propri superiori.