Cronache
Coronavirus, morto il medico eroe che lanciò allarme
Coronavirus: morto il medico eroe che lanciò allarme
E' morto il medico 34enne Li Wenliang che fu il primo a lanciare l'allarme della diffusione della nuova epidemia da coronovirus a Wuhan, in Cina. Lo riporta il Global Times. Prima screditato dalle autorità, poi minacciato dalla polizia, infine rivalutato dalla magistratura e dalla società, il medico si era ammalato a metà gennaio, dopo aver inconsapevolmente contrattato da un paziente con il coronavirus.
Ricoverato in ospedale il 12 gennaio, nei giorni seguenti le sue condizioni erano peggiorate al tal punto che era stato trasferito in un reparto di terapia intensiva. Il primo febbraio Li era risultato positivo al coronavirus.
Li Wenliang lo scorso 30 dicembre, in un gruppo su WeChat, aveva fatto riferimento a 7 pazienti a cui era stato diagnosticato un virus simile alla Sars. Le 7 persone, tutte collegate al mercato di Wuhan, erano ricoverate in isolamento.
Il 34enne Li Wenliang ha invitato i propri contatti a prestare attenzione. In poche ore, gli screenshot dei suoi messaggi erano diventati virali e il suo nome è salito alla ribalta. Il medico è poi stato accusato dalla polizia locale di diffondere notizie infondate e allarmistiche. I fatti, però, hanno confermato la sostanziale fondatezza dei messaggi del medico.