Cronache
Morto Roberto Silva, il patron di Chanteclair investito da un’auto
Roberto Silva, morto il patron di Chanteclair e Quasar: schiantato contro un’auto durante una gara ciclistica all’altezza di Stazzema
Roberto Silva, proprietario dei marchi Chanteclair e Quasar, è morto dopo essersi schiantato contro un’auto mentre partecipava ad una gara ciclistica. Silva è deceduto la sera di martedì 14 maggio all’ospedale Cisanello di Pisa. L’incidente è avvenuto avuto durante la gara di biciclette Granfondo della Versilia. Come scrive il Corriere della sera gli oltre 1.400 atleti da Forte Dei Marmi si sono diretti verso Massa e da lì all’interno sulle Alpi Apuane. Tornando in Versilia hanno affrontato la galleria del Cipollaio nel comune di Stazzema e la successiva discesa.
Quando la maggior parte del gruppo era transitato, una ragazza di 21 anni – forse inconsapevole della gara – è uscita da una vicolo laterale e si è immessa sulla strada in direzione opposta: dopo aver percorso 150-200 metri il veicolo si è schiantato contro la bici di Roberto: il ciclista è piombato sul parabrezza della vettura subendo gravi traumi al volto, cranio e torace. Un amico di Silva che lo precedeva è invece riuscito a schivare l’auto riportando diverse fratture: ora è ricoverato all’ospedale “Versilia” anche se non è in pericolo di vita.
L’impatto è stato invece fatale per l’imprenditore milanese. Le condizioni di Silva erano apparse subito gravissime. Per questo era stato trasferito in codice rosso all’ospedale di Cisanello con l’elicottero. Gli organizzatori della gara hanno dichiarato al Corriere della sera di aver chiesto alla prefettura la chiusura del percorso alle auto 45 minuti prima e dopo il passaggio dei ciclisti. È stata aperta un’inchiesta che dovrà accertare se la gara dovesse essere meglio segnalata.
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