Cronache

Mourinho a Roma gonfia bolle, in Borsa e politiche. E torna la chimera-Stadio

L'arrivo dell'allenatore portoghese ha fatto schizzare il titolo dell'As Roma, già sceso. E innescato speculazioni politiche, a partire dal sindaco Raggi

di Fabio Carosi

Arriva Mourinho, torna la chimera dello Stadio. Ma la luna di miele post annuncio di Mourinho allenatore dell'As Roma è finita. A testimoniarlo è la Borsa Italiana, dove la quotazione del titolo della squadra di Dan Friedkin, dopo il boom per la news del nuovo allenatore, gettato in pasto a contrattazioni aperte, si avvia verso la normalità.

Ma la Roma di Mou non è solo una gigantesca speculazione mediatica che ha portato il titolo a risalire una china imbarazzante dopo mesi di stallo culminata lo scorso 5 maggio con l'impennata; è soprattutto una speculazione politica. Perché due giorni dopo Mou a Roma, è la politica che sale sul carro del vincitore. Lo fa con la Raggi che spedisce urbi et orbi la sua gioia per l'annuncio “testimonianza di una città in ripresa”, e prosegue sempre col Comune che riavvia il disco rotto sullo stadio della Roma.

Il titolo dell'As Roma e le previsioni.

Secondo l'analisi di Teleborsa, il trend del titolo di breve periodo di A.S. Roma mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 0,3673. Rischio di eventuale correzione fino al target 0,2823. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l'area di resistenza 0,4523”. E poi la dura verità: “Il titolo è caratterizzato da un forte appeal speculativo, risulta essere un ottimo investimento per coloro che sono fortemente propensi al rischio e che sanno eventualmente come arginare le perdite nel caso in cui diventino ingenti, a fronte però di un potenziale guadagno piuttosto ampio. L'ago della bilancia, infatti, potrebbe oscillare ampiamente in entrambe le direzioni, visto il livello di volatilità giornaliera”. Dunque, l'annuncio dell'arrivo dell'allenatore portoghese potrebbe essere tranquillamente inserito nello scenario speculativo, ancor di più perché fatto a contrattazioni aperte e senza alcuni rilievo da parte di Consob, e con un picco del 26% che, se fosse stato un titolo “reale,” sarebbe stato sospeso per eccesso di rialzo.

Il titolo dell'As Roma alla borsa dei tifosi e di Roma Capitale

Seppur laziale di provata fede, Virginia Raggi non ha esitato a cavalcare l'evento in chiave elettorale, spandendo la sua approvazione sui social. E così il cambio di allenatore dopo una stagione di chiaroscuri è stato trasformato nella ripartenza della città post Covid. Scrive la Raggi: “L’arrivo a Roma di José Mourinho sulla panchina della As Roma è una notizia che ha destato l’interesse di tutti, sportivi e non sportivi. Credo che questo entusiasmo sia legato anche alla volontà di mettersi alle spalle le angosce per il Covid, le difficoltà nella ripresa dell’economia e del mercato del lavoro”. E ancora: “L'arrivo di un personaggio così carismatico, al di là delle questioni esclusivamente sportive, è quindi un bel segnale non solo per i tifosi giallorossi ma per tutta la città, per gli appassionati di calcio ma anche per tutti gli altri. Dietro questa operazione c’à la volontà di un gruppo di imprenditori stranieri che ha deciso di scommettere su Roma”.

Dunque, Mou non è ancora arrivato e sulla Capitale torna a splendere il sole. L'ennesima speculazione. E così il tormentone del nuovo stadio della Roma ha ripreso quota. Una promessa che dura da 4 anni sulla quale hanno scommesso solo i proponenti. Gli unici titolari del procedimento aperto a norma di legge sugli Stadi. Il resto sono chiacchiere e speculazione.