Cronache
Movimento Shalom, dai diritti alle armi: la lezione di Don Cristiani
Il fondatore racconta a Taranto gli ideali rivoluzionari del movimento, primo fra tutti il riconoscimento dei diritti, senza distinzione di razza e genere
Movimento Shalom, Don Cristiani interroga la comunità: "Siamo davvero essere ragionevoli?". La riflessione
Il Movimento Shalom si appresta a vivere e a celebrare i suoi primi cinquanta anni di attività il prossimo anno visto che è nato a Staffoli (Pisa) nel 1974. Shalom significa Pace. Il suo fondatore, don Andrea Cristiani, è stato ospite della rete composta dalle associazioni Movimento Shalom, Luogo dei Possibili e Federconsumatori provinciale di Taranto ed ha espresso gratitudine per tutto il movimento nazionale ed internazionale, con 21 sezioni all’estero.
Con Giampaolo Grassi, giornalista parlamentare dell’Ansa, coautore, ha presentato il volume ‘Movimento Shalom. Crescere insieme all’Africa’ , in cui è lo stesso don Andrea a raccontare gli ideali del Movimento Shalom che, in armonia con l’insegnamento di Papa Francesco, si ispirano ai valori rivoluzionari del Vangelo, primo fra tutti il riconoscimento dei diritti, senza distinzione di razza, genere e orientamento sessuale e lo sviluppo sostenibile.
Don Andrea Cristiani a Taranto