Cronache
Muore per un intervento al seno, Perrino: "Attenti al fenomeno Zoom Boom"
L'intervento del direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino a Ore 14 su Rai Due
Iniezione fatale al seno, Perrino: "Quanto la natura ci ha dato vale più di qualsiasi ritocco"
Nuovo intervento in Rai del direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino. Durante il corso della trasmissione Ore 14, condotta da Milo Infante, si è discusso dei principali casi di attualità: la donna morta per mano di una sedicente estetista a causa di un intervento al seno, l’omicidio di una donna di Aicurzio, aggredita dal figlio, e il caso dell’imprenditore bergamasco trovato morto in casa.
Maranello, muore dopo un ritocchino al seno: caccia alla sedicente estetista
La donna di 35 anni, convinta da una sedicente estetista a sottoporsi a un trattamento al seno, Samantha Migliore, mamma di cinque figli, è morta. Antonio, il marito della vittima, ha raccontato in esclusiva a Ore14 la vicenda: “L’estetista aveva una tanica di prodotto, che ha versato dentro delle vaschette di alluminio per gli alimenti. Lo ha iniettato nel seno di Samantha con delle siringhe molto grosse. Mi sono subito accorto della gravità della situazione”. La donna di origine sudamericane, Pamela, è fuggita. Continuano le indagini, nella speranza di rintracciarla.
“Innanzitutto colpisce la grande lezione di stile e serenità di Antonio, un uomo generoso colpito da una tragedia. È un esempio che arriva dalla società degli anonimi, dei silenziosi”, ha commentato il direttore Angelo Maria Perrino, definendo la vicenda di Samantha “una tragedia della disinformazione, dell’ignoranza”.
“Infine – continua il direttore di Affaritaliani.it – è importante riflettere sulla nostra società, che ci vuole sempre più belli e performanti. Conta meno cosa abbiamo dentro, l’importante è apparire belli”. Il direttore Perrino ha poi evidenziato il fenomeno “Zoom Boom”: “Con il maggiore ricorso ai collegamenti online, la nostra vita finisce spesso in video, dunque c’è un’esplosione di ritocchi al fine di migliorare il nostro aspetto. Fermiamoci un attimo. Quanto la natura ci ha dato vale più di qualsiasi ritocco. Siamo noi stessi”.
Aicurzio, Davide Garzia: “Ho ucciso mia madre a calci in faccia”
Un giovane di 23 anni, Davide Garzia, ha ucciso la madre prendendola a calci in faccia. Prima di chiamare i soccorsi ha infierito sul corpo di Fabiola Colnaghi per circa un’ora: le ha tagliato i capelli, le ha scritto sul corpo e versato della candeggina sul volto. Secondo le prime ricostruzioni sarebbe stato il “canticchiare” della madre a scatenare la furia omicida del giovane. Davide è descritto dai compaesani come “schivo e solitario”.
“C’è una sindrome psichiatrica conclamata e ci sono i cosiddetti disturbi della personalità, diversi e non ancora classificati del tutto scientificamente. Purtroppo, verso queste patologie non abbiamo ancora elaborato una strategia sociale e terapeutica” ha spiegato il direttore di Affari. “Mancando una diagnosi fatta in tempo - continua il direttore – riconosciamo i disturbi della personalità a cose fatte, quando l’individuo, che nel frattempo circola in città, ormai è esploso”.
Angelo Maria Perrino ha portato all’attenzione la “proposta di legge che prevede lo psicologo di base”, sottolineando che “in Parlamento si dovrebbe dare una spinta a questa proposta. Perché una madre ha diritto di avere un luogo a cui fare riferimento per superare le difficoltà domestiche”.
Bergamo, imprenditore trovato morto in casa: ipotesi omicidio
Un imprenditore di 56 anni, Anselmo Campa, è stato trovato riverso a terra in una pozza di sangue con una ferita alla testa nella sua abitazione a Grumello del Monte, in provincia di Bergamo nella tarda serata di mercoledì 20 aprile. La Procura indaga per omicidio aggravato.
Il direttore Perrino, analizzando l’intervista rilasciata dagli amici della vittima, ha osservato che “è emersa una chiave possibile: quella economica, dovuta al disaccordo circa le cessioni delle quote dell’azienda. Probabilmente è lì che dobbiamo cercare il movente. Quando stai cedendo un’azienda, molte persone interessate potrebbero farsi avanti”