Cronache
Napoli, due ragazzini di 14 e 15 anni gambizzati durante una tentata rapina
Uno dei due ragazzi gambizzati è figlio di di un affiliato al clan camorrista dei Contini. La versione della rapina non convince i carabinieri
Gambizzati durante una presunta rapina: è quanto sostengono due giovani di appena 14 e 15 anni, che la scorsa notte si sono recati nell'ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli con ferite d'arma da fuoco alle gambe.
Ad avvertire i carabinieri della compagnia Napoli Stella sono stati i medici. Le ferite sono state ritenute guaribili in 15 e 12 giorni. Ai Carabinieri i due ragazzi hanno raccontato di essere stati vittime di un tentativo di rapina nella zona “Vergini” del rione Sanità. Sono in corso indagini dei militari per ricostruire l'accaduto.
Dall'identificazione dei due minorenni feriti è emerso che il 14enne è figlio di un affiliato al clan camorristico dei Contini, gruppo che insieme ai Licciardi e ai Mallardo costituisce la cosiddetta Alleanza di Secondigliano, e considerato uomo di fiducia di Nicola Rullo, quest'ultimo catturato nel 2017 dai Carabinieri in una villa a Itri (Latina) al termine di una latitanza durata circa un mese e considerato all'epoca il reggente del clan. Nessuno dei due minorenni feriti risulta avere precedenti.
I Carabinieri stanno indagando per far luce su quanto avvenuto e per verificare l'attendibilità della versione fornita dai due giovani, secondo i quali si sarebbe trattato di un tentativo di rapina al culmine del quale sono stati entrambi feriti alle gambe da colpi di arma da fuoco.