Cronache
Napoli, ucciso per aver urtato il figlio del boss. Arrestati fratelli vittima
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La vittima, Michele Coscia, 30 anni, aveva involontariamente colpito con la bandiera il fratello allora minorenne di Luigi e Nicola Torino
Napoli, arrestati gli assassini di Michele Coscia, ucciso per aver urtato il figlio del boss
A questo punto - secondo quanto ricostruito e riportato dal Corriere - Luigi Torino cominciò a sparare contro Coscia, raggiungendolo, come rivelò l'autopsia, con ben sette proiettili: al torace, agli arti, ai glutei, alla schiena. La vittima riportò gravissime lesioni toraciche e addominali e morì per un'emorragia. A fare luce sulla vicenda i carabinieri della Compagnia Vomero, coordinati dalla Procura di Napoli, che oggi, 14 marzo, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia a carico di Luigi e Nicola Torino, 45 e 43 anni, figli del capo dell'omonimo clan ritenuto dalla DDA legato alla famiglia malavitosa dei Lo Russo, al tempo in guerra con il clan Misso.