Cronache

Napoli, ucciso per aver urtato il figlio del boss. Arrestati fratelli vittima

Di Redazione Cronache

La vittima, Michele Coscia, 30 anni, aveva involontariamente colpito con la bandiera il fratello allora minorenne di Luigi e Nicola Torino

Napoli, l'indagine sull'omicidio di Michele Coscia, ucciso per aver urtato il figlio del boss

Come riporta Il Corriere della Sera, per la ricostruzione dei fatti è stata preziosa la testimonianza del giovane che quella sera era in compagnia della vittima. Arrestato per rapina nel 2020, due anni fa ha iniziato a collaborare con la giustizia rivelando di aver assistito a quell'omicidio. Tutto cominciò quando Coscia urtò il ragazzino, che in quel momento era seduto su uno scooter; il figlio del boss a questo punto reagì insultandolo e Coscia colpì il parabrezza del suo motociclo, rompendolo. Il testimone ha poi raccontato che provò a chiudere la vicenda offrendo al ragazzino un risarcimento da 100 euro, ma lui rifiutò. Questi corse invece a raccontare l'accaduto ai fratelli più grandi, che poco dopo raggiunsero la vittima innescando una reazione violenta e immediata.