Cronache

Navigator, un flop colossale. 500 mln spesi, ma il servizio non è mai partito

Avrebbero dovuto trovare un impiego ai destinatari del Reddito di Cittadinanza, ma complice il Covid e la scarsa offerta di lavoro, è tutto fermo

Navigator, un flop colossale. 500 mln spesi, ma il servizio non è mai partito

La missione dei navigator è fallita. I fattori del flop sono notevoli: dall'emergenza Coronavirus, ai problemi dell'Anpal, alla scarsa offerta di lavoro, fino alla mancata messa in funzione dell'app di supporto. Resta un dato però, a un anno dal quiz a crocette che li ha selezionati alla Fiera di Roma, (100 domande in 100 minuti) i 2.980 navigator - si legge su Repubblica - sono perfetti fantasmi. Scaricati dalla politica che li ha creati, in primis M5S. Scaricati da Anpal che li ha assunti, ma non ne monitora la produttività. E scaricati anche dalle Regioni che non li hanno mai voluti, dove vengono trattati da assistenti. Risultato: nessuno sa esattamente cosa fanno. Quanti posti hanno trovato ai beneficiari del reddito di cittadinanza. Come hanno inciso.

Si sa che sono scesi a 2.850: gli altri hanno vinto concorsi pubblici seri. Si sa che sono precari: co.co.co. in scadenza il 30 aprile 2021. Si sa che guadagnano 27.339 euro lordi all’anno più 300 euro lordi al mese di rimborso trasferte. Costo totale dei navigator: 500 milioni stanziati dal governo M5S-Lega. L’idea non ha funzionato. Anche grazie al suo inventore: Mimmo Parisi. L’italo-americano presidente di Anpal è tornato in Mississippi dalla famiglia. Rientrerà, forse, il 7 luglio. L’Agenzia che presiede è nella bufera. Non riesce ad approvare il piano industriale. E anche il bilancio è a rischio. A fine luglio scadono 260 contratti dei precari storici di Anpal Servizi. Altrettanti a fine settembre. Ed è proprio Anpal Servizi ad aver assunto — nell’agosto 2019 — i navigator.