Cronache
Ndrangheta, il boss Grande Aracri collabora con la giustizia
Le rivelazioni del boss di 'ndrangheta aprono una crepa tra i "colletti bianchi"
'Ndrangheta, il boss Nicolino Grande Aracri si è pentito. Ora collabora con la giustizia.
Il superboss della ‘ndrangheta Nicolino Grande Aracri si è pentito. Ora è diventato un collaboratore della giustizia. Secondo quanto riporta Il Quotidiano del Sud, il boss avrebbe iniziato un percorso di collaborazione che potrebbe essere fondamentale nella lotta alla ‘ndrangheta. Grande Aracri è considerato al vertice della potente cosca di Cutro, con ramificazioni in diverse regioni italiane e in particolare in Emilia Romagna. L’uomo si trova in carcere dove deve scontare diversi ergastoli e la sua storia criminale lo identifica come capo crimine della Calabria centro-settentrionale. La collaborazione di Grande Aracri potrebbe portare elementi fondamentali nelle indagini contro la ‘ndrangheta, svelando gli equilibri dell’organizzazione, ma anche i nomi di quei “colletti bianchi” che hanno permesso alla stessa organizzazione di svilupparsi. Una notizia che arriva il giorno dopo il parere della Corte Costituzionale sul carcere ostativo, che sarebbe "in contrasto con gli articoli 3 e 27 della Costituzione e con l’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo".