Cronache

Nedo Fiano,“diceva sempre: il giorno dopo sorge il sole".Il ricordo del figlio

 “L’insegnamento che proviene da quella pagina di storia deve servire ad impedire che altre volte l’odio e la violenza possano prevalere. Se lui e gli altri sopravvissuti non avessero perpetuato la parola, noi oggi non avremmo tratto la lezione che abbiamo tratto. Averlo come padre aggiunge una particolarità.”

Così Emanuele Fiano, deputato Pd e figlio di Nedo Fiano uno degli ultimi testimoni della Shoah scomparso ieri all'età di 95 anni deportato scomparso questa mattina su Rai Radio1 al Gr1 delle 8.00 intervistato da Federica Ionta.

E poi ancora: “Mio padre diceva sempre che il giorno dopo sorge il sole e questa era la frase che si dicevano tra di loro la sera a Birkenau. Questo è l’insegnamento di un grande ottimismo. Ne è venuto fuori un uomo votato alla vita e ha mostrato a quelli che volevano ucciderci tutti che alla fine ha vinto la ragione, seppure a un terribile prezzo. La storia non si ripete mai uguale. Ma l’odio e la discriminazione continuano ad esserci nella società. Bisogna sempre far sì che il nostro comportamento sia memore di quello che altri uomini hanno potuto fare. Coloro che arrestarono, deportarono non erano marziani. Erano esseri umani, vicini di casa di coloro che venivano deportati e poi gasati per fortuna l’umanità va avanti.”