Cronache

Notre-Dame non era assicurata. Tutte le spese a carico dello Stato

Notre Dame, raggiunto un miliardo di donazioni. Il piano per la ricostruzione in cinque anni prende il via

Notre Dame: la cattedrale non era assicurata, paga lo Stato

La cattedrale di Notre Dame non era assicurata e tutti i costi ricadono direttamente sullo Stato. E' quanto scrive il quotidiano francese Le Parisien citando fonti del governo. "Gli edifici pubblici, compresi i monumenti, essendo di proprietà dello Stato non hanno obbligo di assicurazione, non c'era quindi alcuna assicurazione per Notre Dame". Secondo Frédéric Durot, direttore del dipartimento danni di Siaci Saint Honoré, uno dei più grandi gruppi assicurativi francesi, "anche se lo fosse stata, il risarcimento non sarebbe stato sufficiente per finanziare la ricostruzione". E' il caso della Torre Eiffel. "Un edificio storico assicurato, il cui massimo risarcimento in caso di incendio è intorno ai 200 milioni di euro". Il cantiere di Notre Dame invece è di miliardi. 

Notre Dame, raggiunto un miliardo di donazioni

"Questa mattina eravamo vicini a 900 milioni. Penso che supereremo il miliardo nel corso della giornata".
E' quanto ha reso noto al microfono di Jean-Jacques Bourdin su Rmc, Stéphane Bern, giornalista e promotore del Loto du Patrimoine, sulle donazioni per la ricostruzione di Notre Dame de Paris, devastata da un incendio lunedì.

Notre Dame, Bern: "Ogni giorno la cifra delle donazioni si alza"

"Vedo, dai diversi risultati che le fondazioni mi inviano ogni giorno, che la cifra si alza", ha esclamato il divulgatore tv, spiegando che questo incendio "suscita molte emozioni". "Certo, si sono menzionate le grandi fortune francesi. Ma le persone fanno con i loro mezzi. Ieri ho incontrato bambine che hanno dato 5 euro, i loro risparmi, la loro paghetta. La cosa mi ha colpito", ha detto.
Bern ha anche ricordato che "il mondo intero è al nostro capezzale. Il mondo intero è in lutto per Notre Dame de Paris. Dagli Stati Uniti, dal Brasile, mi chiamano persone provenienti da tutto il mondo. Donano spontaneamente. E al di là delle polemiche, a loro non importa se sia esente da imposte o meno. Sai, ai filantropi non importa se riceveranno un certificato Cerfa per tassarli. Stanno soffrendo".

Notre Dame - Emmanuel Macron: "Ricostruiremo la cattedrale in cinque anni"

"Siamo un popolo di costruttori", ricostruiremo la cattedrale di Notre Dame "più bella ancora". "Voglio farlo in cinque anni, possiamo farlo". Lo ha detto ieri sera il presidente francese Emmanuel Macron parlando in diretta televisiva ai francesi il giorno dopo l'incendio di Notre Dame.

Notre Dame - L'inchiesta va avanti

Intanto prosegue l'inchiesta sulle cause dell'incendio che ha devastato la cattedrale di Notre Dame. Mentre gli inquirenti ascoltano i testimoni, la brigata dei vigili del fuoco di Parigi ha annunciato una conferenza stampa, alla presenza di esperti, per le 15 di questo pomeriggio. Il Consiglio dei ministri, oggi alle 10, informa la stampa francese, sarà interamente dedicato alla discussione sulla ricostruzione della cattedrale.

Notre Dame - Papa Bergoglio vicino al popolo francese

La ricostruzione della cattedrale parigina di Notre Dame possa essere "un'opera corale". Il Papa, nel corso dell'udienza generale in piazza San Pietro, esprime dinuovo il suo affetto e la sua vicinanza al popolo francese dopo l'incendio che ha devastato la cattedrale".
"Colgo questa occasione -dice Bergoglio nel corso dei saluti ai fedeli di lingua francese - per esprimere alla comunità diocesana di Parigi, a tutti i parigini e all'intero popolo francese il mio grande affetto e la mia vicinanza dopo l'incendio nella Cattedrale di Notre-Dame".
"Cari fratelli e sorelle, - dice Francesco - sono rimasto molto addolorato e mi sento tanto vicino a tutti voi. A quanti si sono prodigati, anche rischiando di persona, per salvare la Basilica va la gratitudine di tutta la Chiesa. La Vergine Maria li benedica e sostenga il lavoro di ricostruzione: possa essere un'opera corale, a lode e gloria di Dio. Dio vi benedica!".