Cronache
Nutella vegana: la rivoluzione green di Ferrero che ha depositato il marchio
Un'iniziativa inclusiva del marchio Ferrero che non interessa solo i vegani ma anche quelli intolleranti al lattosio
Arriva la Nutella plant-based: Ferrero si apre al mercato vegetale
La Nutella cambia gusto, o almeno in parte, con una sua versione completamente plant-based, segnando una svolta strategica per Ferrero nel mercato vegano. Da sempre icona di dolcezza e piacere culinario, la rinomata crema alle nocciole introduce il marchio "Nutella Plant-Based", rispondendo alle esigenze di un consumatore sempre più orientato verso scelte alimentari a base vegetale.
L'entrata di Ferrero nel panorama dei prodotti vegan testimonia una tendenza in crescita nell'industria alimentare. Nutella Plant based è il marchio depositato dall’azienda lo scorso 1° dicembre, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera. La domanda di alternative vegetali non è più confinata a una nicchia di mercato, ma si è diffusa su larga scala. In questo scenario, la Nutella Plant-Based emerge come una mossa proattiva di Ferrero, mirata a catturare e soddisfare le aspettative di questo segmento di consumatori.
Sotto il profilo nutrizionale, la formula priva di ingredienti di derivazione animale, come il latte, rende la Nutella Plant-Based ideale per una vasta gamma di consumatori: dai vegani agli intolleranti al lattosio, fino a coloro che perseguono una dieta più consapevole dal punto di vista etico o salutistico. Pertantom l'adozione del termine "Plant-Based" potrebbe altresì agire da catalizzatore per il marchio, estendendo la sua attrattiva anche a consumatori che, pur non essendo vegani, sono alla ricerca di opzioni alimentari più sostenibili e salutari.
Nonostante l'innovazione, la Nutella Plant-Based suscita reazioni contrastanti. Se da un lato è vista come un'evoluzione positiva verso pratiche alimentari moderne, dall'altro persiste un'affezione nostalgica per la formula tradizionale.