Cronache
Omicidio Ciatti, scarcerato ceceno accusato del delitto. "Intervenga Cartabia"
La Corte d'assise di Roma ha scarcerato Rassoul Bissoultanov, il ceceno accusato del delitto di Niccolò Ciatti, per questioni tecniche
Omicidio Ciatti, è stato scarcerato il ceceno accusato del delitto
Rassoul Bissoultanov, il ceceno accusato dell'omicidio di Niccolò Ciatti, avvenuto nell'agosto del 2017 a Lloret de Mar e recentemente estradato in Italia, è stato scarcerato. A darne notizia e' la famiglia stessa. Bissoultanov, imputato per omicidio volontario, a gennaio sara' processato dalla Corte d'Assise di Roma.
La decisione di scarcerare il ceceno, secondo quanto appreso dal legale della famiglia Ciatti, l'avvocato Agnese Usai, sarebbe stata assunta d'iniziativa dalla corte d'assise di Roma e sarebbe dettata da questioni tecniche. Al momento, tuttavia, non sono note le motivazioni del provvedimento. Sempre secondo la famiglia e il suo avvocato, Bissoultanov avrebbe gia' lasciato l'Italia. Il processo, in cui il ceceno deve rispondere dell'omicidio volontario avvenuto nell'agosto del 2017, la cui prima udienza è fissata per il 18 gennaio, si svolgera' anche in assenza dell'imputato.
La scarcerazione di Bissoultanov, uno dei due ceceni accusati dell'omicidio di Niccolo' Ciatti, e' legata, secondo quanto si apprende, all'annullamento della misura per difetto di procedibilità nei confronti dell'uomo. I giudici della Corte d'Assise hanno ritenuto che Bissoultanov non fosse presente sul territorio italiano quando è stata emessa la misura di custodia cautelare.
"La mia vicinanza e quella di Fratelli d'Italia alla famiglia Ciatti, costretta a subire l'ennesimo dolore con la scarcerazione del ceceno recluso per la brutale uccisione di Niccolo'. Il governo intervenga con forza per garantire giustizia: i responsabili devono pagare". Lo scrive su Twitter il deputato fiorentino e responsabile Organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, che annuncia anche un'interrogazione parlamentare sul caso.
Omicidio Ciatti: Boschi (Iv), chiesto intervento Cartabia
"Ho chiesto l'intervento della ministra Cartabia affinche' sia fatta chiarezza al piu' presto sulla scarcerazione di Rassoul Bissoultanov, detenuto nel carcere di Rebibbia perche' in attesa del processo per omicidio volontario di Niccolo' Ciatti, ucciso a botte mentre era in vacanza in Spagna nell'agosto 2017". Ad annunciarlo e' Maria Elena Boschi, presidente dei deputati di Italia Viva. "Sono vicina ai familiari di Niccolo' che non chiedono vendetta, ma giustizia, ed e' proprio in nome dell'impegno che Italia Viva ha sempre portato avanti per una giustizia rapida e certa che chiediamo un coinvolgimento della Guardasigilli", aggiunge.