Cronache
Omicidio Genova, Perrino: "Non basta la polizia, servono psicologi"
L'intervento del direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino a "Ore 14" su Rai Due, sui principali fatti di attualità
Genova, donna uccisa a coltellate in strada: fermato il fratello
Alice Scagni, 34 anni, è stata uccisa dal fratello Alberto con 17 coltellate all’addome. Una vicina di casa dell’assassino ha riportato a Ore 14 di aver chiesto più volte l’intervento delle forze dell’ordine a causa dei problemi causati dall'uomo, un 42enne piuttosto turbolento: “Per dare fastidio alla gente bloccava i tasti dei citofoni, poco tempo fa ha dato fuoco alla porta di casa della nonna”.
“Avevamo tutti paura di questo personaggio. È sconcertante che sia finita così dopo tante denunce fatte”, ha aggiunto la testimone.
Il direttore Angelo Maria Perrino ha commentato la vicenda ricordando che “una volta c’erano i manicomi e le persone deboli venivano rinchiuse in questi luoghi-lager, poi superati grazie alla legge Basaglia”. “Tuttavia - ha aggiunto di direttore di Affaritaliani.it - alla chiusura di queste strutture non ha fatto seguito un insieme di misure di prevenzione che garantiscano sicurezza ai cittadini e la giusta cura ai pazienti”.
In situazioni di difficoltà si chiede l’intervento delle forze dell’ordine “che però non sono psicologi capaci di identificare delle patologie psichiche. Va rivista l’organizzazione della gestione della devianza, che è meno della pazzia ma non è normalità, supposto che esista la normalità”, spiega Perrino. “Sociologia e criminologia hanno preso il sopravvento rispetto al diritto penale e alla prevenzione”.
“Mancano le culture di base – sottolinea il direttore di Affaritaliani.it - Sul tavolo del magistrato arriva il rapporto scritto dai Carabinieri o dalla Polizia. Pensate che abbiano la cultura medica sufficiente per interpretare una vicenda come questa, per poi trascriverla a un magistrato affinché possa decidere?”
Secondo le informazioni raccolte dagli investigatori della squadra mobile, Alberto Scagni avrebbe colpito la sorella dopo l'ennesima richiesta di soldi. Sul suo profilo Instagram, Scagni aveva recentemente pubblicato una sua foto con alle spalle una mazza da baseball e un coltello. Dopo l’omicidio di Alice l’uomo è andato al bar, qui è stato rintracciato dalle forze dell’ordine.
Samantha Migliore, morta dopo un intervento al seno fatto in casa
Oggi a Maranello si è tenuto il funerale di Samantha Migliore, la donna di 35 anni morta dopo varie infiltrazioni al seno eseguite da Pamela Andress, l’organizzatrice di eventi trans che per anni ha operato abusivamente. La donna è indagata, ma si trova attualmente a piede libero.
“Se si tratta di un caso di flagranza di reato, secondo quanto ricostruito dal racconto del marito, perché Pamela Andress non viene arrestata? Metodologicamente avanziamo un dubbio: forse la ricostruzione della vicenda non è quella che abbiamo finora sentito? Altrimenti non capisco questa omissione da parte della magistratura. Forse c’è una diversa ricostruzione dei fatti, dal momento che Pamela afferma di aver lasciato Samantha quando ancora stava bene”, ha commentato il direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino nel corso di Ore 14.