Cronache
Omicidio Lecce: killer ripreso a volto scoperto. Andrea adesso ha un'identità
Trovati biglietti insanguinati nel cortile, apparterrebbero all'assassino dell'arbitro e della sua compagna
Omicidio Lecce: killer ripreso a volto scoperto. Andrea adesso ha un'identità
Svolta nelle indagini del duplice omicidio di Lecce. Avrebbe un'identità il killer che ha ucciso l'arbitro Daniele De Santis e la sua compagna, la trentenne Eleonora Manta. Sembrerebbe la stessa persona che le immagini di alcune videocamere di sorveglianza poste in una strada adiacente a via Montello - si legge sul Quotidiano di Puglia - hanno ripreso mentre si avvicinava a piedi al civico 2. Il suo volto qui è scoperto, ma la qualità delle immagini non sarebbe tale da renderlo riconoscibile.
E poi c’è un altro elemento inquietante, su cui si stanno concentrando in queste ore gli investigatori: per terra, nel cortile, sarebbero stati trovati dei biglietti sporchi di sangue. Sopra, delle scritte a penna che potrebbero essere state impresse proprio dall’assassino. Forse un messaggio per Daniele ed Eleonora, forse qualche corrispondenza personale persa nella concitazione della fuga. Al momento, sul contenuto di questi biglietti c’è il massimo riserbo, ma potrebbe essere proprio il loro contenuto a guidare gli investigatori verso la cattura dell’omicida. Il fatto che alcuni testimoni residenti nel condominio di via Montello abbiano sentito la povera Eleonora gridare «Andrea, basta...» ha fatto intanto scattare una vera e propria psicosi.