Omicidio Vasto, c'è chi esulta sui social. "Regrediamo a società pulsionale"
La giustizia nega ogni colpa di lentezza nel caso dell'omicidio di Vasto. Lo psichiatra: "Regrediamo a una società pulsionale"
Omicidio Vasto: Procura, nessuna lentezza della giustizia
In relazione all'incidente stradale nel quale e' morta Roberta Smargiassi e il cui marito, Fabio Di Lello, ha ucciso ieri l'investitore Italo D'Elisa a colpi di pistola, "non c'e' stata alcuna lentezza della giustizia". Lo scrivono, in una nota congiunta, il presidente del Tribunale di Vasto Bruno Giangiacomo e il procuratore della Repubblica Giuseppe Di Florio. "Dal momento dell'incidente stradale che ha visto la morte di Roberta Smargiassi, il primo luglio 2016, all'udienza preliminare, che doveva essere celebrata il prossimo 21 febbraio a carico di Italo D'Elisa - e' scritto nella nota - sarebbero passati meno di 8 mesi; un tempo che non solo non evidenzia alcuna lentezza nello svolgimento delle indagini, ma segnala, al contrario - affermano il presidente del Tribunale e il procuratore - la celere trattazione del processo, respingendo qualsiasi diversa valutazione non fondata sui fatti e priva di qualsiasi riscontro in essi. L'auspicio - si legge infine nella nota - di aver chiarito una volta per tutte che la vicenda in esame non possa essere catalogata come episodio di lentezza della giustizia". E nel frattempo c'è anche chi esulta su Facebook complimentadosi con Fabio Di Lello per la sua tremenda vendetta.
Lo psichiatra Andreoli: "Omicidio Vasto? Regrediamo a società pulsionale"
L'omicidio di Vasto, in cui un uomo ha sparato al ragazzo che alla guida di un'auto aveva travolto e ucciso la giovane moglie, e' il segno della regressione della nostra societa' verso le pulsioni. Ne e' convinto lo psichiatra Vittorino Andreoli, ospite di "Viva l'Italia", il format video di AGI, secondo cui "protagonista della vicenda e' il dolore". Un dolore comprensibile" aggiunge, "verso cui ho una grande empatia e rispetto", ma non puo' portare al ritorno della legge del taglione. "Occhio per occhio e' una violenza di tipo istintivo-pulsionale. Stiamo regredendo verso una societa' pulsionale. Esiste la giustizia e bisogna crederci perche' se non ammettiamo una giustizia umana ci riduciamo al Far West".