Cronache

Palamara: "Non volevamo aiutare Berlusconi. Ma Esposito andava condannato"

L'ex magistrato svela: "Era colpevole, aveva violato il segreto della Camera di consiglio. Ma dopo vent'anni avevamo messo Berlusconi nell'angolo. Non potevamo"

Palamara: "Non volevamo aiutare Berlusconi. Ma Esposito andava condannato"

Il caso Palamara si arricchisce di nuovi retroscena, dopo la richiesta della Corte Europea che ha chiesto all'Italia di chiarire le motivazioni del processo Mediaset a carico di Berlusconi, domandandosi se fosse stato o meno un procedimento equo. Nel libro scritto dall'ex pm con il direttore di Libero Sallusti, "Il Sistema", c'è un capitolo dedicato a questa vicenda. "Condannare il giudice Antonio Esposito, per aver violato il segreto della Camera di consiglio - spiega Palamara - avrebbe messo in dubbio la credibilità della sentenza sui diritti Mediaset.

Il 15 dicembre 2014, - si legge su Libero - dovevamo decidere se sanzionare o no il giudice della Cassazione Antonio Esposito, ma eravamo consci che non stavamo giudicando il comportamento di un collega ma la storia recente dell'Italia. In effetti le cose - prosegue Palamara - stavano così come dicevano gli avvocati di Berlusconi, c'è poco da dire. Ma si poteva noi offrire un assist a Berlusconi dopo che per vent'anni si era cercato di metterlo nell'angolo con ogni mezzo, proprio quando l'obiettivo era stato raggiunto?".