Cronache
Palamara, quando Pignatone gli disse: "Sei stato con una che non è tua moglie"
PALAMARA, LIBRO SALLUSTI/ I racconti inediti dell'ex membro del Csm
PALAMARA, LIBRO SALLUSTI: SU AFFARITALIANI.IT GLI ESTRATTI DEL PRIMO CAPITOLO
"Vuole sapere qual era stata, prima dell’Hotel Champagne, l’ultima cena privata cui Lotti aveva partecipato per una nomina eccellente? Quella per eleggere l’attuale vicepresidente del Csm, David Ermini, colui che, per intenderci, ha sovrinteso alla mia radiazione", inizia così il libro-intervista Il sistema, del direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti e l’ex membro del Csm Luca Palamara, che sta mettendo in apprensione molte persone fra il mondo della politica e della magistratura. Affaritaliani.it è in grado di pubblicare alcuni estratti. “È semplicemente la versione che emerge da documenti, chat testimonianze e da un vissuto mio diretto. Non penso che il ricorso alla querela possa far venire meno quello che ho voluto raccontare", ha sottolineato l’ex magistrato rispondendo a chi gli ha fatto notare le querele annunciate dopo la pubblicazione del libro, in queste ultime ore. Di seguito Affaritaliani.it, pubblica un passaggio del testo in cui si parla di un incontro fra l'allora procuratore di Roma Pignatone e l'allora membro del Csm. Qui gli antefatti.
PALAMARA, LIBRO SALLUSTI: IL COLLOQUIO CON PIGNATONE
"Vado a trovare il procuratore capo Giuseppe Pignatone - racconta Palamara - che viveva, per motivi di sicurezza, in un triste bilocale dentro una caserma dei Carabinieri. Pignatone aveva seguito tutta la vicenda e sapeva nei dettagli quello che avevo fatto e con chi l’avevo fatto. Mi accoglie con una confidenza inconsueta, ricordo perfettamente le sue parole: 'Complimenti, hai fatto una cosa epocale' (gli antefatti ndr). Parliamo per oltre un’ora e, al momento del congedo, fa due cose che non aveva mai fatto in tanti anni di frequentazione assidua: mi guarda diritto negli occhi come solo un siciliano sa fare e mi abbraccia. Io esco sul pianerottolo per chiamare l’ascensore, lui sulla porta mi dice: "Scusa Luca, dimenticavo, ti devo dire una cosa: con la Guardia di Finanza abbiamo fatto degli accertamenti su un albergo e risulta che una notte tu hai dormito lì con una donna che non è tua moglie". Io resto impietrito qualche secondo, poi mi viene un: "Scusa? Grazie che me lo dici, ma arriviamo a questo, a con chi dormo?".
PALAMARA, LIBRO SALLUSTI: "SONO FINITO"
In questo modo Palamara, descrive già nel primo capitolo, uno dei temi più delicati, "E lui, (Pignatone ndr) come ho già dichiarato durante il mio interrogatorio a Perugia, mi risponde così: 'No, è che stiamo indagando sul tuo amico Fabrizio Centofanti e c’è il sospetto che lui abbia sostenuto le tue spese'. E io: 'Ma che dici, pensi che abbia bisogno di qualcuno che mi paghi una stanza d’albergo? Sono in grado di giustificare ogni mia spesa, lui mi ha garantito solo riservatezza'. Lo vedo imbarazzato: 'No, certo che no. Ma è una situazione delicata, vedremo, vedremo… Ne parleremo con calma". Entro in ascensore, le porte si chiudono. Il primo pensiero – io amo la sintesi – è semplice: 'Sono finito'. Ci sono tutti gli elementi dell’imboscata fatale: il magistrato, l’amante, l’imprenditore famoso che finisce nei guai. Nel giorno del mio massimo successo, il 'Sistema', con la faccia gentile di Pignatone, mi annuncia che sono arrivato al capolinea":
PALAMARA, LIBRO SALLUSTI: LA FAMIGLIA E LA DONNA DELL'HOTEL
"E lei cosa fa?", chiede ancora Sallusti. "Non ci crederà - risponde Palamara - ma in quel momento mi preoccupo solo di una cosa. Io ho moglie e figli, mi chiedo come e quando questa vicenda sarà pubblica e che impatto avrà sulla mia famiglia. Il giorno dopo chiamo la donna che era con me quella sera in hotel e la cui privacy volevo ugualmente tutelare a ogni costo, mangiamo una pizza insieme e le dico: "Mi spiace, è finita". E lei: "Ma perché, cosa ho fatto di male?". La gelo: "Non è finita per te o per noi, è finita per me".