Cronache

Palermo: "La casa dei rider", da CGIL la proposta al Comune

Partita dai sindacati una richiesta di incontro al sindaco Lagalla e all’assessore all’Urbanistica Maurizio Carta

E l'amministrazione risponde. "Sarò felice - dice Maurizio Carta, assessore comunale all'Urbanistica - di incontrare insieme con il sindaco Roberto Lagalla i sindacati per avviare una progettazione congiunta di un servizio che dia sicurezza, custodia e ristoro ai lavoratori del settore del delivery che quotidianamente si prendono cura dei nostri modi di consumo del cibo. Da urbanista so bene che le nuove forme di lavoro devono trovare nuovi spazi che le accolgano e le agevolino".

"Sarebbe perfetto, per esempio, sotto i portici di piazza Sturzo - dice Fabio Pace, ex rider oggi attivista sindacale - Perché c'è un grande spazio attorno ed è uno snodo centrale per chi deve effettuare le consegne. Serve un'area esterna e coperta perché i rider si spostano in bici e in moto e hanno bisogno di ripararsi dalle intemperie". 

A Palermo si riprende il modello della Casa dei rider nata a Napoli per la quale Prisco si impegnò in prima persona. “Vista la disponibilità e l’interesse al progetto mostrati da parte dell’attuale amministrazione comunale, su sollecitazione della nostra organizzazione, chiediamo un incontro per approfondirne i dettagli”, scrivono i sindacalisti. “Finalità generale del progetto è migliorare le condizioni lavorative e di vita delle operatrici e degli operatori del food-delivery attraverso un efficace servizio di informazione e formazione sui temi del diritto e della sicurezza sul lavoro e delle tutele connesse”.