Cronache

Parenti di un altro malato aggrediscono equipe durante un intervento

La violenza dei familiari di un paziente, per Fnomceo 'episodio di gravità inaudita, misura è colma'

Grave episodio di violenza contro i medici, questa volta addirittura in sala operatoria e contro un'intera équipe sanitaria. E' accaduto questa notte all'ospedale Perrino di Brindisi, dove un intervento chirurgico è stato interrotto dai familiari di un paziente che avevano prima strattonato il medico di guardia in reparto e poi preteso la presenza del primario che stava operando fino a raggiungere la sala operatoria e fermare l'intervento chirurgico in corso.

"Un episodio gravissimo - denuncia il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli - è l'ennesimo in ordine di tempo, ma è anche di una gravità inaudita. E ciò perché ha messo in pericolo non solo gli operatori sanitari, ma anche la vita stessa del paziente. Stanotte, a Brindisi, non sono stati aggrediti solo i professionisti: è stata aggredita l'essenza stessa della società civile, che fa della solidarietà tra cittadini uno dei suoi principi cardine", dice Anelli.

"Ha ragione il presidente dell'Ordine dei medici di Brindisi, Arturo Oliva - dice il presidente della Fnomceo citando la reazione del presidente dell'Ordine provinciale - la misura è colma. Ci associamo al presidente Oliva nell'esprimere piena solidarietà e vicinanza ai colleghi aggrediti e a tutti quei professionisti che operano in condizioni assolutamente non sicure, e assicuriamo sin d'ora il nostro sostegno a eventuali iniziative di protesta. Le carenze di natura organizzativa e strutturale sono quelle da colmare per prime: i lavoratori devono essere messi in condizioni di lavorare in sicurezza".