Cronache

Pedofilia, caso don Caramia: la Cassazione lo spedisce in carcere per 8 anni

di Fabiana Agnello

Francesco Caramia, originario di Mesagne, nel brindisino, sconterà la pena per il reato di violenza e abusi su un chierichetto di 11 anni

Caso don Caramia, era stato denunciato da un pediatra nel 2015. Il suo nome già presente in precedenti inchieste

Capitolo finale per don Francesco Caramia, originario di Mesagne in provincia di Brindisi: condannato in via definitiva dalla Terza Sezione penale della Cassazione per il reato di abusi sessuali su un chierichetto di 11 anni, sconterà otto anni di carcere. La famiglia e il minore si costituiscono parte civile assistiti dall'avvocato Carmela Roma.

Si è conclusa il 7 giugno 2023 con una sentenza di condanna in via definitiva una delle inquietanti vicende che da un po’ di anni ruotano attorno alle chiese della diocesi di Brindisi e che muove la Procura a indagare su un caso alla Spotlight.

Perché quello relativo a don Francesco Caramia, ex parroco della chiesa di San Giustino de Jacobis, al rione Bozzano, non è certamente l’unico: dal 2016 quatto i preti coinvolti, tra cui un altro condannato per abusi sessuali su due chierichetti, don Giampiero Peschiulli, 73enne all’epoca dei fatti (oggi 81), parroco a Santa Lucia, e Francesco Legrottaglie (oggi 75 anni), ex parroco di Ostuni e cappellano dell’ospedale “A. Perrino” di Brindisi, già condannato due volte, e arrestato per pedopornografia.

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