Cronache
Pedofilia, caso don Caramia: la Cassazione lo spedisce in carcere per 8 anni
Francesco Caramia, originario di Mesagne, nel brindisino, sconterà la pena per il reato di violenza e abusi su un chierichetto di 11 anni
L’avvio dell’inchiesta don Caramia per abusi sessuali su minori
Nel dicembre 2015 i carabinieri di Brindisi hanno prelevato computer e altro materiale a disposizione del prete ed eseguito perquisizioni nella sacrestia della parrocchia e nella sua abitazione. Le indagini sono partite in seguito alla denuncia sporta da un pediatra, medico del chierichetto di 11 anni di cui ha abusato.
Nel frattempo, il sacerdote, difeso dagli avvocati Rosanna Saracino e Giancarlo Camassa, si è dimesso dall’incarico rivestito, ufficialmente per motivi di salute, almeno stando a quanto è stato annunciato da un altro prete in chiesa.
“L’Arcivescovo di Brindisi ha appreso con dolore la notizia che un sacerdote della città è indagato per reati molto gravi. L’interessato respinge con fermezza l’accusa e ritiene di potersi adeguatamente difendere” aveva diffuso in un comunicato l’allora arcivescovo di Brindisi, monsignor Domenico Caliandro.