Cronache
Ponte Morandi:"Lavorato come sempre alla cazzo. Vai di notte con le lampade"
Anche gli ex dirigenti di Autostrade si lamentavano: "Questi mandano i ciechi a fare le ispezioni". Le nuove intercettazioni
Ponte Morandi:"Lavorato come sempre alla cazzo. Vai di notte con le lampade"
A distanza di più di due anni dalla tragedia del Ponte Morandi che è costata la vita a 43 persone il 14 agosto del 2018, spuntano nuove intercettazioni, che chiariscono ancora di più le difficili condizioni in cui versava il viadotto di Genova. E' arrabbiato Marco Trimboli, tecnico della Spea, la societa del gruppo Benetton che si occupava della manutenzione del ponte. La sua telefonata con il collega Massimo Ruggeri, entrambi indagati - come riporta il Secolo XIX - è stata intercettata, era del 29 ottobre 2018.
"Noi abbiamo lavorato come c’han sempre detto... ovvero alla cazzo perché se va a vedere un ponte di giorno... eh ci siamo mai andati di giorno? No… perché non han chiuso prima? Per il traffico, eh beh, chiudi tre ore e ci vai… Cioe, vai a vedere un ponte di notte? Chiudi e lo vai a vedere di giorno, non vai di notte con le lampade». Stessi toni usano gli ex dirigenti di Autostrade per l’Italia, Paolo Berti e Michele Donferri Mitelli. Quest’ultimo, responsabile delle manutenzioni, a un certo punto sbotta: «Ma io non so... cosa mandavano i ciechi! Mandavano i ciechi a fare ispezioni questi! I ciechi!».