Potenza, presepe islamico in chiesa: Maria col burqa e Giuseppe imam. Polemica

Maria in burqa e Giuseppe con baffoni e copricapo arabo. Non è uno scherzo. E' così che si presenta il presepe natalizio della chiesa di Sant'Anna di Potenza. L'idea è quella di portare un messaggio di pace, creare un ponte tra le diverse religioni. Ma in più di qualcuno ha storto il naso e il caso è destinato a scatenare una polemica su uno dei simboli della cristianità islamizzato.

MARIA IN BURQA E GIUSEPPE "ARABO"

Come mostra l'immagine in alto, non ci sono dubbi. Il presepe di Sant'Anna versione 2016 è stato certamente islamizzato. Al posto di Maria si trova infatti una donna con copricapo e velo islamico, che lascia scoperta solo una parte del volto. Al suo fianco un Giuseppe in abiti e copricabo arabi e con tanto di baffoni. La scena è ambientata in quella che più una grotta appare una tenda beduina. E sopra campeggia una scritta arcobaleno: "Costruiamo ponti non muri".

LA POLEMICA

L'idea, come detto, può certamente essere lodevole. Il parroco della chiesa ha parlato di messaggio di pace in sintonia con le parole di Papa Francesco. Ma sono in molti coloro che non hanno visto di buon occhio l'islamizzazione di uno dei simboli del Natale cristiano e vedono la vicenda come un cedimento della nostra tradizione a linguaggio e codici islamici, che tra l'altro non riconoscono Gesù Cristo come figlio di Dio ma come un semplice, per quanto rispettato e importante, profeta.