Prescrizione, Taormina benedice il M5s: " Ma non dovrebbe proprio esistere"

"La prescrizione? Non dovrebbe proprio esistere". A pronunciare queste parole non è uno di quei magistrati definiti da molti "manettari", ma Carlo Taormina. E l'ex avvocato di punta di Silvio Berlusconi, forzista pentito e iscritto da qualche tempo al MoVimento 5 Stelle, lo fa in un'intervista ad Affaritaliani.it, commentando la proposta del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede di sospendere i termini della prescrizione dopo la sentenza di primo grado. Una proposta che potrebbe anche creare qualche frizione tra M5s e Lega.

Carlo Taormina, che cosa ne pensa della proposta di Bonafede?

Secondo me la prescrizione non dovrebbe proprio esistere, ma si tratta di un compromesso accettabile.

Ma come? Lei, celebre avvocato, sostiene che la prescrizione non dovrebbe esistere? La stragrande maggioranza dei suoi colleghi non saranno d'accordo.

Non saranno d'accordo ma io penso con la mia testa. Prima di essere avvocato sono un cittadino italiano, nonché un professore universitario. E le ribadisco che la prescrizione non dovrebbe esistere. 

Perché?

Perché è un istituto che crea anomalie e disparità di trattamento. Le dico per esperienza che tutti cercano di fare in modo che il tempo passi sfruttando qualsiasi piccola norma per arrivare alla prescrizione. C'è chi ci riesce e chi no e si crea una grande diversità di trattamento tra i vari soggetti coinvolti.

Ha descritto la proposta di Bonafede "un compromesso accettabile". In che cosa sarebbe migliorabile?

Avrei preferito che la sospensione dei termini di prescrizione intervenisse non dopo la sentenza di primo grado ma nel momento del rinvio a giudizio. Ma si tratta comunque di un grande passo avanti rispetto a ora, dove sulla prescrizione e sui conti per la sospensione si fanno sempre grandi pasticci. 

Ma secondo lei la Lega sarà d'accordo?

Non so che cosa dirà la Lega. Io da tecnico dico che chi commette un reato ne deve rispondere. E' sbagliato che dopo un determinato lasso di tempo non ne risponda più. Lo Stato deve mettere fine a questa anomalia. Voglio però dire un'altra cosa...

Prego.

La proposta di Bonafede sulla prescrizione va benissimo ma non si può pensare di continuare ad andare avanti con piccole toppe. O si mette mano a una ristrutturazione completa del sistema giudiziario penale o non si va da nessuna parte. Bisogna intervenire sui tempi dei processi, sulle indagini preliminari e tante altre cose. Bisogna mettere a punto un approccio globale sulla giustizia per farla funzionare meglio.

Nel frattempo però ci sono problemi sul decreto Sicurezza. Che cosa sta succedendo? Le due anime di questo governo sono troppo distanti l'una dall'altra?

Non saprei. Per me il dl Sicurezza va benissimo, non bene. Io credo che le differenze, che sicuramente esistono, tra M5s e Lega sia allo stesso tempo un punto di debolezza ma anche e soprattutto di forza. I condizionamenti reciproci stanno già creando un sistema virtuoso di rinnovamento e devono continuare a farlo. 

Però sul dl Sicurezza i problemi sono anche interni al M5s. C'è chi ha annunciato che non lo voterà. Il M5s deve andare avanti come una testuggine come ha detto Di Maio?

Certo che bisogna andare avanti, compatti. Bisogna dare battaglia ai poteri forti e occulti e il M5s lo sta facendo. Certo, il reddito di cittadinanza non tutelerà tutti i poveri ma ne tutelerà di più che in passato. Io credo che si possa durare cinque anni e portare a casa risultati importanti. Non saranno il cento per cento ma l'ottanta per cento? Va benissimo, rispetto al nulla dei governi precedenti.