Cronache
Qatargate, Panzeri: "60 mila euro nella valigia di Comi". E spunta Camusso
Gli stralci dei verbali degli interrogatori: l'eurodeputato del Pd arrestato cita in diverse vicende Lara Comi e Susanna Camusso
Scandalo Qatargate, guai anche per Forza Italia. Mentre Panzeri cita anche Susanna Camusso
Continua a far parlare lo scandalo Qatargate. E questa volta lambisce Forza Italia, almeno stando a quanto scrive Repubblica, che pubblica stralci dei verbali degli interrogatori di Antonio Panzeri. Si legge su Repubblica: "«Nel 2019 Lara Comi mi ha chiamato chiedendo un favore, se potevo ritirare una borsa dal suo appartamento a Bruxelles e metterla da parte». Panzeri riceve la telefonata a Milano, così chiede all’assistente Giuseppe Meroni di ritirare la borsa. «Meroni cercava la borsa, che portò con sé»".
Come scrive Repubblica, "Panzeri ricorda che poi Comi venne arrestata nell’inchiesta “Mensa dei poveri”. «A seguito della situazione, sono andato da Meroni e abbiamo aperto la borsa. Ho visto dei vestiti e dei libri vuoti all’interno, con contanti tra 60 e 70mila euro, non li ho contati. Quindi ho preso tutto, ho deciso di buttare via i soldi nella spazzatura. Meroni ha visto i soldi ma non ha preso niente»".
Sempre su Repubbica, si legge che "Panzeri dice di aver parlato con Comi. «Le ho solo detto che i soldi non c’erano più. (...) Sulla borsa, le ho detto che il caso è chiuso e non mi ha chiesto altro. Non so da dove vengano i soldi di questa borsa»". Come spiega Repubblica, "l’ex eurodeputato non è quindi in grado di ricostruire se si trattasse di parte dei 250mila euro derivanti dall’accordo col Qatar o di una somma legata ad altre vicende".
Ma secondo Repubblica, Panzeri parla anche "dei presunti finanziamenti qatarini per la campagna di Susanna Camusso a leader del sindacato mondiale. «Mi dicono che l’avrebbero incontrata volentieri e l’avrebbero aiutata. Ho parlato con lei a Milano e mi dice di essere disponibile per questo incontro, che si è tenuto poche settimane dopo». Non si parlava di soldi ma di aiuti ai sindacati africani e al medio Oriente", spiega Repubblica, che accoglie anche la replica di Camusso: "Non mi è stato chiesto di supportare il Qatar in nessun modo, né si è parlato mai di denaro. So che alcune donazioni sono state ricevute da altri sindacati per le organizzazioni più povere. Non ero coinvolta direttamente e non conosco i dettagli".