Cronache
Raccolta firme contro l'accattonaggio con gli animali in Regione Lombardia
Vietare l’accattonaggio con animali di ogni specie su tutto il territorio lombardo: la raccolta firme
Raccolta firme contro l'accattonaggio con gli animali in Regione Lombardia
Aperti centoquaranta fascicoli per la raccolta firme della proposta di legge che chiede di vietare l’accattonaggio con animali di ogni specie su tutto il territorio lombardo: si vuole evitare che la compassione suscitata nei passanti possa l’alimentare un’indebita raccolta di denaro. Con questa iniziativa si vuole bloccare, a prescindere dai regolamenti comunali in materia, pratiche che molto diffuse ma che spesso vanno al di là del rapporto che può sorgere naturalmente tra un senzatetto e un animale che lo accompagna.
Spesso questo è un meccanismo di marketing che rende ogni anno milioni di euro sulle spalle degli animali che molte volte non sono curati, vaccinati o tutelati dal punto di vista sanitario. L’obiettivo è creare un quadro normativo che possa poi diventare un punto di partenza per una legge su scala nazionale per la tutela di esseri senzienti totalmente indifesi.
Molti regolamenti comunali sulla tutela animale in materia di accattonaggio delimitano la specie permettendo dunque ai cani, considerati “compagni di vita” del mendicante di accompagnarlo nell’accattonaggio - spiega AgenPress.it - ma questi regolamenti non sono applicabili per mancanza di controlli sull’effettiva appartenenza dell’animale e sulla sua provenienza, per mancanza di organico, di lettori chip e di veterinari sul territorio che possano intervenire tempestivamente per rilevare lo stato di salute psico-fisica degli animali, nonostante le innumerevoli segnalazioni di cittadini e di associazioni che ne evidenziano lo stato di malessere per strade e metropolitane.
Ecco perchè serve urgentemente una legge regionale che trascenda i regolamenti dei singoli comuni, tutelando gli animali che attualmente sono in mano al racket dell’est, a molti tossicodipendenti e alcolisti che non sono in grado occuparsene in quanto incapaci di provvedere a loro stessi.