Cronache
Ragazza morta, il fratello al gip: "Volevo parlarle, non l'ho speronata"
Il fratello: "Ma quale incidente? Non è vero. A luglio il padre e il fratello l'avevano picchiata"
Ragazza morta, il fratello di Maria Paola si dichiara innocente
Si è dichiarato innocente Michele Gaglione, fratello di Maria Paola, la 20enne morta nella notte tra venerdì e sabato ad Acerra (Napoli). Michele Gaglione è stato ascoltato dal gip di Nola Fortuna Basile in sede di udienza di convalida del fermo, dovendo rispondere del reato di omicidio preterintenzionale. Gaglione, assistito dall'avvocato Domenico Paolella, ha confermato di aver inseguito con il suo scooter la sorella Maria Paola ma ha spiegato che l'intento non era farla cadere e ha negato la circostanza dello speronamento come causa dell'incidente a seguito del quale la sorella è morta. Al giudice Michele Gaglione ha raccontato che stava inseguendo la sorella perché voleva parlarle e perché voleva recuperare il rapporto spezzato con lei a seguito della relazione con Ciro, uomo trans, anch'egli a bordo dello scooter con Maria Paola. Nel corso dell'inseguimento, ha proseguito, si è accorto che il mezzo a bordo del quale viaggiavano Ciro e Maria Paola è sbandato e che i due sono caduti. Il giudice si è riservato di decidere: la decisione è attesa nel pomeriggio.
Ragazza morta, il compagno: "Ma quale incidente? Non è vero"
"Ma quale incidente? Non è vero. Deve pagare Michele, la mamma e il papà, tutti e tre devono pagare la morte di Paola". Così la mamma di Ciro Migliore, il giovane trans fidanzato con Maria Paola Gaglione. Nel corso di una conferenza stampa, Ciro con la voce rotta dalle lacrime ha aggiunto: "Doveva succedere a tutte e due. Voglio vedere per l'ultima volta Maria Paola. La mia famiglia mi vuole bene per quello che sono, non ce la faccio più".
Omofobia, il compagno di Maria Paola racconta: "A luglio picchiata dal padre e dal fratello"
"Io e Paola dovevamo scappare insieme, per venire qui ad Acerra a vivere. Quando l'hanno scoperto, il fratello e il padre l'hanno picchiata. Era il 13 luglio". A raccontarlo è Ciro Migliore, compagno di Maria Paola Gaglione, ragazzo trans la cui relazione con Maria Paola era osteggiata dalla famiglia di quest'ultima. "Per il futuro sognavamo di vivere insieme, di essere felici - ha proseguito Ciro - ora provo solo dolore. Questa volta me l'hanno tolta per sempre".