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Ragazza morta in un incidente con la moto nel Barese, arrestato un prete

Per l'incidente stradale in cui il 2 aprile è morta la 32enne rugbista Fabiana Chiarappa, i carabinieri hanno arrestato e posto ai domiciliari don Nicola D'Onghia

di redazione

Ragazza morta in un incidente con la moto nel Barese, arrestato un prete

E’ agli arresti domiciliari il sacerdote nocese Nicola D’Onghia, indagato per omicidio stradale aggravato dalla fuga e omissione di soccorso, in relazione all’incidente stradale nei pressi di Turi in cui, il 2 aprile 2025, ha perso la vita la soccorritrice 32enne Fabiana Chiarappa.

La vittima, soccorritrice e giocatrice di rugby, procedeva da sola sulla strada, nelle campagne di Turi, quando alle 20.28 del 2 aprile la motocicletta sarebbe uscita di strada e subito dopo sarebbe stata investita da un'automobile. Il giorno dopo il prete si è presentato in caserma dopo aver appreso della morte della giovane dicendo di essere passato da quella strada e di aver sentito un forte rumore ma di non essersi accorto dell'investimento. Dalle immagini è emerso anche che poco più avanti si sarebbe fermato in una stazione di servizio.

Le indagini condotte fino a questo momento sono consistite nella acquisizione e nella visione delle immagini registrate dai sistemi di video sorveglianza pubblici e privati presenti nell'area, negli accertamenti tecnici di natura medico legale (in contraddittorio), di natura tecnica sui mezzi coinvolti e sull'area dell'incidente, svolti dal consulente tecnico e dalla Sezione Investigazioni Scientifiche dei carabinieri (questi ultimi, in contraddittorio, diretti, tra l'altro, a rilevare la presenza di tracce ematiche presenti sul mezzo condotto dall'indagato, riconducibili alla vittima), nella acquisizione di informazioni di persone informate e nell'interrogatorio dell'indagato. Le indagini, coordinate dalla Procura, sono state svolte dai carabinieri della Stazione di Turi.

La Procura ha ritenuto di chiedere l’arresto del sacerdote, ipotizzando il pericolo di reiterazione dei reati e di inquinamento probatorio.