Cronache
Rai caso Maglie. Fonti M5S: "Ci appelliamo a Salini"
Rai: scontro su Maglie, veto M5s ma Lega la difende
Rai caso Maglie. Fonti M5S: "Ci appelliamo a Salini"
Fonti M5S parlamentari fanno sapere: "Ci appelliamo a Salini. Maglie non è un profilo che rispetta i valori della nuova Rai. Abbiamo detto che la politica doveva rimanere fuori e lei è collegata al sistema, abbiamo detto che si deve andare avanti per meritocrazia e lei ha detto di essere stata raccomandata da Craxi".
Rai: Lega difende Maglie, azzeccata scelta vera professionista
La Lega difende Maria Giovanna Maglie, la cui indicazione per la conduzione della 'striscia' informativa dopo il Tg1 sarebbe stata criticata anche dell'alleato M5s. "Queste 'interessanti' polemiche confermano che la scelta di un professionista vero, intelligente e a tratti vulcanico, e' assolutamente azzeccata per confezionare un prodotto indipendente, nuovo e destinato a creare dibattito", commenta Massimiliano Capitanio, segretario leghista della commissione di Vigilanza Rai. "Da giornalista difendo l'ordine e tutti i suoi satelliti ma vorrei e che l'attenzione fosse rivolta a ben altri casi dove il tesserino e' stato brutalmente e velocemente svenduto a logiche commerciali", aggiunge poi Capitanio con riferimento alle critiche a Maglie per i mancati versamenti all'ordine dei giornalisti.
Rai: veto M5s su Maglie, "legata a vecchia politica. Foa valuti"
Veto M5s su Maria Giovanna Maglie chiamata a condurre la nuova striscia informativa nella fascia oraria subito dopo il Tg1. I 5 Stelle sarebbero contrari ad affidare quello spazio a chi - cosi' viene riferito all'AGI - "per sua stessa ammissione era arrivata in Rai grazie a Bettino Craxi e questo - spiegano dai piani alti del Movimento - e' incompatibile con M5s che vuole una Rai del cambiamento, dove prevalga la meritocrazia e non chi ha avuto sponsor politici in passato". Per questo, M5s chiede al presidente della Rai, Marcello Foa, di intervenire e valutare "con la schiena dritta" su questa nomina per evitare il "rischio di perdita di credibilita'".
Rai, Usigrai contro Maglie: "non è iscritta all' Odg da 3 anni"
L'Usigrai entra in polemica con Maria Giovanna Maglie, a criticare la decisione dei vertici Rai è direttamente il segraterio del sindacato, Vittorio Di Trapani, attraverso il proprio proflo Twitter: "Maria Giovanna Maglie, alla quale qualcuno in Rai vuole affidare la striscia informativa in prima serata che fu di Enzo Biagi, non risulta iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Non risulta piu' iscritta da circa 3 anni".
Rai: Maglie pensa a striscia informativa come 'Batti e ribatti'
Maria Giovanna Maglie non ha ancora sciolto la riserva sull'offerta che le ha fatto il direttore di Rai1 Teresa De Santis relativa alla conduzione della nuova striscia informativa post Tg1, quindi nulla di ufficiale trapela sul suo programma. Se diventera' il nuovo volto serale della rete, a quanto apprende l'Agi, avrebbe comunque in mente di prendere a modello non il monologo di 'Qui Radio Londra' di Giuliano Ferrara, conduttore nel 2011 dell'ultima striscia post Tg1, ma lo schema di 'Batti e ribatti' di Pierluigi Battista del 2004, dove il giornalista si riservava un monologo di due minuti per poi procedere a un'intervista nei seguenti tre. Il format di Maglie prevederebbe tre autori, presumibilmente, secondo le sue intenzioni, esterni alla Rai. Non essendoci ancora la firma del contratto, finora la Maglie ha bollato le voci relative al programma (data di partenza, giornalisti che faranno capo alla sua redazione) come illazioni. Stupendosi anche per i malumori scatenati dall'ipotesi di una sovranista a capo della nuova striscia informativa di Rai1, avrebbe commentato che essere sovranista "non e' fuorilegge, non significa mica essere brigatisti" non vedendo nulla di male ad essere simpatizzante di questo governo. Maglie, stupita anche del polverone suscitato dalla sua designazione per lo spazio informativo, si e' detta turbata dal provincialismo che fa reputare cosi' decisivi cinque minuti televisivi, senza capire che oggi i social contano molto di piu'. Sul tetto del compenso dei 240 mila euro pare che non porrebbe problemi, essendo una regola applicata a tutti. A parte, avrebbe detto al suo entourage, Fabio Fazio.
Rai: Maglie, c'e' fuoco preventivo per far saltare mia conduzione
"Il fatto di non essere iscritta all'Ordine dei giornalisti da tre anni non riesce proprio a sembrarmi un problema. Dall'84 a tre anni fa non mi pare che facessi parte dell'ordine dei pasticcieri. Mi sono semplicemente dimenticare di pagare la mia quota". Cosi' Maria Giovanna Maglie, chiamata a condurre la nuova striscia informativa post Tg1 (ha ricevuto un'offerta da Raiuno ma non ha ancora firmato il contratto) commenta con l'Agi il tweet con cui il segretario dell'Usigrai Vittorio Di Trapani ha divulgato la notizia relativa al suo triennio fuori dall'Ordine. Adesso, chiarisce, "telefonero' alla segreteria dell'Ordine per capire come stanno effettivamente le cose. L'iscrizione annuale era un'operazione burocratica di cui si occupava mio padre, che ora non c'e' piu'. Ovviamente paghero' il dovuto e mi mettero' in regola". Secondo Maglie i comunicati e i tweet contro di lei fanno parte di "un fuoco preventivo teso a far saltare la mia conduzione della striscia". E sull'Usigrai che nel suo comunicato ha parlato "delle circostanze misteriose con cui la Maglie concluse la sua esperienza precedente in Rai" precisa che tutto e' stato archiviato e che "di questo passo, potro' portarli in tribunale e comprarmi una casetta alle Eolie".