Cronache

Ranucci denunciato, la Camera Penale di Roma su Affari: "Ci ha denigrato"

di Eleonora Perego

Il presidente Gaetano Scalise, interpellato da Affaritaliani.it, controreplica alla difesa del conduttore sull'inchiesta "Ombre nere"

Report, Ranucci querelato. La Camera Penale di Roma: "Indossiamo sempre la maglietta della difesa dei diritti"

Partiamo dal motivo della vostra denuncia, che potrebbe sembrare una volontà di censura

Il giornalismo d'inchiesta è ben altra cosa rispetto alla maldicenza scandalistica volta alla ricerca dell'audience. È stata fatta una ignobile campagna denigratoria volta a mortificare la funzione del difensore, questo è semplicemente inaccettabile.  Non pretendiamo che il tipo di informazione di Report e Ranucci risponda alla nostra cultura ma pretendiamo, questo sì, che si rispetti non solo l'onorabilità ma soprattutto l'impegno che migliaia di avvocati penalisti, senza alcun tornaconto, dedicano alla preservazione di diritti costituzionali che non vogliamo vengano disattesi o addirittura dimenticati. Ranucci evidentemente non conosce la nostra storia. Siamo voluti intervenire a tutela dei nostri colleghi, della nostra associazione e di tutti i cittadini. Spetterà alla Procura di Roma, ora, aprire un fascicolo che verrà assegnato a un pubblico ministero.

Il Presidente dell’Unione delle Camere Penali, Gian Domenico Caiazza, ha parlato di “fango nel ventilatore”. Che cosa intende?

Intende dire che si è voluto generalizzare un fenomeno non supportandolo con i fatti. Noi non siamo mai stati interpellati, e il servizio aveva il taglio evidente di mettere in cattiva luce gli avvocati che si occupano del 41-bis, facendo ipotizzare chissà cosa avvenisse da parte degli stessi. Io tendo ad escludere che ciò sia realtà, a meno che si portino prove di fatti-reati; e se ci fossero fatti-reati, noi saremmo i primi a volere che questi venissero accertati e si arrivasse perciò a una condanna. Finchè non ci sono, generalizzare come ha fatto la trasmissione mi sembra fuori luogo.