Cronache

Macabra scoperta: donna inghiottita intera da un pitone di 7 metri

La 54enne non aveva fatto ritorno a casa dopo una giornata di lavoro nei campi. Lunedì la macabra scoperta

Ritrovata donna scomparsa: il suo corpo è stato inghiottito intero da un pitone di 7 metri

Si chiamava Jahrah la donna di 54 anni data per dispersa da domenica mattina nella provincia di Jambi, in Indonesia, quando era uscita di casa per andare al lavoro in una piantagione di caucciù. E che è stata ritrovata, ma dentro lo stomaco di un pitone. Il marito aveva lanciato l’allarme domenica sera quando la donna, madre e nonna, non aveva fatto ritorno casa, mentre i suoi effetti personali erano stati trovati in prossimità del luogo di lavoro: un velo, un coltello, dei sandali abbandonati.

La macabra scoperta: il corpo nello stomaco del pitone lungo 7 metri

Le ricerche sono iniziate lunedì mattina, e hanno coinvolto l’intero villaggio, fino a quando è stato trovato un pitone di circa 7 metri con quello che sembrava essere un grande stomaco, nelle zone limitrofe. Insospettiti dall’anomalo gonfiore, gli abitanti hanno deciso di ucciderlo per capire cosa avesse ingoiato: l’animale, una volta squartato, ha rivelato all’interno dello stomaco  il corpo di Jahrah.

A riferirlo a diversi media locali (tra cui Cnn Indonesia), ripresi anche dalla Bbc, proprio il Capo della polizia di Betara Jambi, che ha aggiunto come il corpo sembrava essere in gran parte intatto quando è stato trovato.

I pitoni ingoiano le vittime per intero

Sebbene incidenti del genere siano rari, questa non è la prima volta che qualcuno in Indonesia viene ucciso e mangiato da un pitone: due decessi simili, infatti, sono stati segnalati tra il 2017 e il 2018.

Come spiegato dall’esperto Mary-Ruth Low, del Wildlife Reserves di Singapore alla BBC, la "dieta" dei pitoni è costituita soprattutto da ratti, ma quando l’animale raggiunge dimensioni elevate tende a cercare delle prede più grandi, come maiali e mucche, per soddisfare un fabbisogno calorico più importante. E ad ingoiarle per intero dopo averle soffocate, proprio come è successo a Jahrah.