Roberta Bruzzone e l'accusa di diffamazione, parla il legale di Marco Strano
Roberta Bruzzone, Marco Strano e il processo per il reato di diffamazione aggravata
"In relazione al processo a carico della Dott.ssa Roberta Bruzzone per il reato di diffamazione aggravata e che individua in qualità di persona offesa il Dott. Marco Strano, legati affettivamente in un lontano passato, si reputa opportuno comunicare quanto segue - dichiara l'avvocato Elena Fabbri, difensore di Marco Strano -.La prossima udienza dibattimentale del suddetto processo è fissata avanti al Tribunale penale di Genova, in composizione monocratica, per il giorno 2 luglio p.v.. In relazione ai medesimi fatti era già stata celebrata una prima udienza dibattimentale in data 14 novembre 2017, con restituzione degli atti in Procura per un mero difetto di notifica alla difesa della Dott.ssa Bruzzone dell'avviso conclusione indagini preliminari.
Mette peraltro conto rilevare che i fatti per cui è incardinato il citato procedimento sono stati contestati alla Dott.ssa Bruzzone dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova con riguardo a condotte perpetrate, in tesi di accusa, in un arco temporale, nel quale la stessa imputata avrebbe insistentemente propalato - mediante messaggi veicolati tramite il notissimo social network Facebook, così contemplandosi la specifica circostanza aggravante dell'utilizzo di un mezzo di pubblicità - offensivi apprezzamenti nei confronti del Dott. Marco Strano nonché della sua fidanzata, ad oggi legittima consorte, giovane e bellissima modella di provenienza dell'est.
In data 11 di luglio p.v. a Savona si celebrerà l'udienza preliminare di un ulteriore procedimento penale, sempre a carico della Dott.ssa Bruzzone e con il Dott. Marco Strano in veste di persona offesa e costituenda parte civile per il reato di diffamazione aggravata a mezzo stampa tramite internet, in relazione ad articoli nei quali la Dottoressa asseriva che il funzionario di Polizia la perseguitava da anni ed affermava di averlo ripetutamente denunciato proprio per questi motivi. Tuttavia, le denunce sporte dalla Dott.ssa Bruzzone trattate negli articoli di stampa ed internet di cui al capo di imputazione sono state oggetto di archiviazione, mentre il Dott. Strano è ad oggi persona offesa in due procedimenti a carico della Bruzzone e non vi è stato alcun rinvio a giudizio per i fatti all'epoca denunciati da quest'ultima.
Infine, con specifico riferimento all'esigenza manifestata dalla stessa Bruzzone, a mezzo di comunicato-stampa a firma dei propri legali del 5 febbraio 2015, di vedere nel suddetto processo per diffamazione l'occasione a lungo attesa per dimostrare all'Autorità Giudiziaria di essere vittima di una campagna persecutoria, si auspica vivamente che la Dottoressa voglia rinunciare alla prescrizione, che vanificherebbe la predetta opportunità da tempo attesa dalla medesima."