Rogo Londra: trovare altri sopravvissuti nel grattacielo "sarebbe un miracolo" - Affaritaliani.it

Cronache

Rogo Londra: trovare altri sopravvissuti nel grattacielo "sarebbe un miracolo"

Rogo Londra: May in visita alla torre, regina prega per vittime

Rogo Londra: bilancio si aggrava, 17 morti


E' salito a 17 il numero delle vittime dell'incendio alla Grenfell Tower di Londra. Lo ha detto il portavoce di Scotland Yard. Al momento nulla fa pensare al terrorismo, ha spiegato rispondendo alla domanda di un giornalista. In ospedale sono ricoverati ancora 37 feriti, 17 dei quali sono in gravi condizioni.


Rogo Londra: trovare altri sopravvissuti "sarebbe un miracolo"


Trovare altri sopravvissuti nella Grenfell Tower devastata ieri da un incendio "sarebbe un miracolo". Lo riferiscono i media locali citando il soccorritori. "Tragicamente non ci aspettiamo di trovare altre persone vive", ha ammesso il capo dei pompieri Danny Cotton. A causa della "gravita dell'incendio e delle altissime temperature causate dalle fiamme sarebbe un miracolo se qualcuno fosse rimasto vivo", ha aggiunto.


Rogo Londra: edificio non piu' sicuro, pompieri bloccati


Le condizioni strutturali della Grenfell Tower non sono piu' sicure da permettere ai pompieri di andare avanti entrare in altri piani per proseguire le ricerche dei dispersi causati dal devastante incendio. Lo ha riferito a Sky News il capo dei pompieri londinesi Danny Cotton. Due italiani sono ancora dispersi, vivono al 23mo piano dell'edificio.  Cotton, citata dal Guardian, non ha saputo fornire un numero esatto delle persone disperse. Ha inoltre riferito che sono 9 i pompieri rimati leggermente feriti durante le operazioni di soccorso.


Rogo Londra: May in visita alla torre, regina prega per vittime


Il premier britannico Theresa May e' arrivata alla Greenfeld Tower, il grattacielo londinese distrutto dall'incendio di ieri. Intanto Buckingham Palace ha diffuso un messaggio della regina, in cui Elisabetta II dice che "i miei pensieri e le mie preghiere sono per le famiglie che hanno perso i loro cari e per gli ancora tanti feriti ricoverati in ospedale".


Rogo Londra: 34 feriti ancora ricoverati, 18 sono gravi


Sono 34 i feriti nel devastante incendio a Londra ancora ricoverati in ospedale, 18 dei quali sono in condizioni critiche. Lo riferisce il Guardian citando il Servizio sanitario nazionale (NHS). Il bilancio delle vittime e' fermo a 12, ma la polizia ha avvertito che peggiorera'. Restano dispersi i due fidanzati italiani, Marco Gottardi e la sua fidanzata Gloria Trevisan, una coppia di 27enni, architetti, che si trovava nella capitale britannica da tre mesi per ragioni di lavoro


LONDRA, GRATTACIELO IN FIAMME.
LE DRAMMATICHE NOTIZIE DI MERCOLEDI'


Londra, grattacielo in fiamme. Farnesina: "Due connazionali dispersi". Sono Gloria Trevisan e Marco Gottardi


La Farnesina ha comunicato che "al momento risultano dispersi due connazionali sulla cui identità viene mantenuto il più stretto riserbo". Si tratta di Gloria Trevisan, 27 anni, di Camposampiero (Pd) e il fidanzato Marco Gottardi, coetaneo, di San Stino di Livenza (Ve) che da tre mesi erano nella capitale inglese per lavoro. Lo riferisce Il Gazzettino che pubblica una foto dei due giovani. Il papà di Marco, Giannino Gottardi, ha spiegato di essere stato al telefono con il figlio e la fidanzata "fino all'ultimo istante" finché "le comunicazioni si sono interrotte". Lui e la moglie sono stati svegliati intorno alle 3.45 dalla mamma di Gloria, preoccupata per la figlia. "Ci siamo subito messi in contatto con Marco che minimizzava l'accaduto. Penso facesse così per tranquillizzare Gloria e anche mia moglie".

Marco Gottardi ha continuato a garantire che i soccorsi stavano arrivando e che la situazione si poteva risolvere. "Alle 4.07 - ha concluso il padre - c'è stato l'ultimo drammatico contatto nel quale ci ha informati che il loro appartamento era invaso dal fumo e che la situazione diventava di emergenza. Da quell'istante non abbiano più alcun contatto. Speriamo solo in un miracolo".

Londra, "almeno 6 morti" nell'incendio del grattacielo

Inferno di cristallo a Londra, dove un incendio scoppiato nella notte in un grattacielo residenziale di North Kensington ha causato almeno sei morti e una settantina fra intossicati e feriti, di cui 20 gravi. Le fiamme sono divampate all'una ora locale (le due in Italia) in uno dei piani piu' bassi. Ignota la causa, anche se alcuni inquilini hanno riferito che potrebbe essere stata un frigorifero difettoso. Esclusi, comunque, il dolo e il terrorismo.

L'incendio ha avvolto e divorato tutta la Grenfell Tower, un palazzo di edilizia popolare costruito nel 1974 che si articola su 24 piani: vi vivevano 600 persone in 120 appartamenti. Al pian terreno ci sono anche 24 negozi. Appena scattato l'allarme, sono arrivati 200 vigili del fuoco con una quarantina di mezzi e autoscale e una ventina di ambulanze che hanno trovato una scena infernale, in cui si udivano le grida strazianti delle persone intrappolate all'interno. Decine gli evacuati mentre i feriti sono stati portati in cinque ospedali londinesi. Un bambino si e' salvato dopo essere stato lanciato nel vuoto da una finestra al nono piano dalla madre, avvolto in un lenzuolo. La donna ha richiamato l'attenzione avvertendo che stava per lanciare il piccolo, poi afferrato al volo da un uomo in modo quasi miracoloso. La donna e' quindi tornata all'interno dell'appartamento in fiamme e di lei non si e' saputo piu' nulla.

Il bilancio e' tragico - almeno sei morti - ma e' destinato ad aggravarsi nelle prossime ore e nei prossimi giorni, con le complesse operazioni di recupero, senza contare che 20 feriti sono gravi. Nei tre piani piu' alti potrebbero essere deceduti tutti e finora non e' stato possibile neppure fare una stima dei dispersi che comunque sono decine. Fra le vittime ci potrebbero essere persone che si sono lanciate dalle finestre per sfuggire alle fiamme e due bambini che una madre fuggita con sei figli ha detto di non essere riuscita a portare in salvo. C'e' stato il timore che l'intero edificio potesse crollare, come accaduto per le Torri gemelle dopo l'attacco dell'11 settembre, ma al momento le autorita' lo escludono.
  

 

 

La premier britannica, Theresa May, si e' detta "profondamente rattristata per la tragica perdita di vite umane". L'incendio ha immediatamente riacceso le polemiche sulla ristrutturazione da 10 milioni di sterline del grattacielo, completata l'anno scorso: gli abitanti avevano infatti lanciato un allarme proprio per i rischi di incendio, anche per gli impianti di cablaggio non a norma. Gia' nel 2013, peraltro, c'era stato un principio di incendio che avrebbe potuto essere devastante. Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha parlato di "grave incidente" e ha subito messo a punto un piano d'emergenza con la zona completamente isolata e molte strade chiuse.