Cronache

Roma come il far west, dilaga la violenza in strada: urge un nuovo prefetto

Di Giuseppe Vatinno

Gli omicidi a Roma crescono a vista d'occhio e la destituzione del precedente prefetto Bruno Frattasi lascia la città senza guida

Nel dicembre 2022 c’era stato l’omicidio di tre persone a Fidene, zona nord della Capitale, dovuto ad un membro di un consorzio che aveva prelevato la pistola da un tiro a segno delle vicinanze ed ha aperto il fuoco durante una riunione condominiale in un bar. Nel novembre 2022 c’è stata invece la vicenda del serial killer di prostitute nel quartiere di Prati che ha messo in allarme l’intera città. A tal proposito il questore Carmine Belfiore ebbe a dire: “Omicidi Prati e strage Fidene turbano ma la città resta sicura”.

L’ultimo dell’anno scorso era stata accoltellata una turista israeliana di 24 anni di passaggio alla Stazione Termini. L’aggressore un senza fissa dimora polacco è stato arrestato grazie alle telecamere di videosorveglianza. E se gli ultimi omicidi ed aggressioni di fine 2022 sono costati probabilmente il posto al prefetto Frattasi i recenti sono frutto –al contrario- della mancanza di un sostituto.

Per questo occorre che il Cdm nomini al più presto una guida che possa coordinare le attività di Polizia nella Capitale insieme al questore Carmine Belfiore (nominato a dicembre 2022), in questi giorni messo sotto pressione per la scia di omicidi che sembra aver fatto ripiombare l’Urbe in scenari da anni ’70, con sparatorie per strada tipo Far West che preoccupano moltissimo i cittadini.