Roma, Firenze, Pisa e... tutti i beni culturali italiani a rischio crollo - Affaritaliani.it

Cronache

Roma, Firenze, Pisa e... tutti i beni culturali italiani a rischio crollo

Dopo il crollo di San Giuseppe dei Falegnami a Roma scatta l'allarme sulle condizioni dei beni culturali in Italia

CULTURA: L'ALLARME DI ITALIA NOSTRA, ECCO I BENI IN PERICOLO

La Chiesa di San Francesco a Pisa, il Palazzo Silvestri Rivaldi a Roma, il Castello Svevo di Augusta, la Chiesa di Sant'Ignazio al Collegio Romano, la Chiesa di Sant'Angelo in Formis a Capua, il Palazzo Chigi Albani a Soriano sul Cimino, Villa Zanelli a Savona, Borgo delle Gualchiere di Remole a Firenze, le Mure Urbiche Antiche di varie città fra cui la capitale, il Sacrario di Redipuglia a Gorizia. Sono i 10 beni più a rischio individuati da Italia Nostra nella 'Lista Rossa' dei Beni Culturali in pericolo lanciata nel 2010 dopo il crollo della Domus dei Gladiatori di Pompei. Una lista con la quale l'associazione vuole contribuire concretamente alla mappatura del rischio nella convinzione che sia dovere dei cittadini e delle associazioni praticare la sussidiarietà cittadino/amministrazioni suggerendo soluzioni per il 'Bene Comune'.

Ad oggi, più in dettaglio, sono stati classificati circa 350 beni in pericolo che vengono seguiti dalle 200 sezioni territoriali di Italia Nostra ma i siti in pericolo sono migliaia. Per questo Italia Nostra offre la propria piattaforma online con l'App per Smartphone per raccogliere le segnalazioni dei cittadini sullo stato dei nostri beni culturali. Ogni segnalazione è vagliata dai nostri esperti: viene redatta una scheda informativa corredata da foto che poi è inserita nella nostra mappa interattiva georeferenziata. Va comunque ricordato che il Mibac ha messo a punto con l'Istituto Superiore per la Conservazione anche la 'Carta del Rischio' e cioè un sistema informativo territoriale di supporto scientifico e amministrativo agli Enti statali e territoriali preposti alla tutela del patrimonio culturale. In pratica si tratta di una raccolta statistica di dati provenienti dalle Soprintendenze, dalle Università, da vari altri Enti e dal rilevamento dei danni dei terremoti: un'enorme mole di dati per monitorare le criticità che sarebbe molto importante finanziare in modo adeguato, dotare di moderni mezzi di rilevamento e supportare con risorse umane.