Ryanair taglia 400 voli: nuovo sciopero previsto per il 10 agosto
In Germania sono ben 250 i voli che resteranno a terra
Ryanair taglia 400 voli: nuovo sciopero previsto per il 10 agosto
Ancora uno sciopero per i piloti di Ryanair che per la giornata di venerdì 10 agosto hanno organizzato una protesta di 24 ore. Ad indire lo sciopero sono stati i piloti irlandesi, a quali si sono aggiunti i dipendenti di Belgio, Svezia e Germania, ma potrebbero unirsi anche i colleghi dei Paesi Bassi. Sono già circa 400 i voli che non decolleranno.
In Germania sono ben 250 i voli che resteranno a terra
Si tratta del quinto giorno di sciopero del personale di Dublino che, dopo gli scioperi del 25 e 26 luglio che hanno portato alla cancellazione di circa 600 voli, non accenna a placare l’agitazione. Sono già stati annullati 104 voli in partenza e in arrivo negli aeroporti belga, 22 per la Svezia e 20 dall’ Irlanda. Ad incrociare le braccia in Germania sono stati ben 400 piloti, e sono 250 i voli che rimarranno a terra. La società tiene a precisare: “Tutti i clienti sono già stati avvertiti via email o sms e saranno ri-protetti su altri voli Ryanair o rimborsati”.
Kenny Jacobs tuona: "Sciopero non necessario e ingiustificato"
Oggetto della rivendicazione del personale di Ryanair sono i salari e le condizioni di lavoro. E le agitazioni sono aumentate quando, qualche settimana fa, la società ha annunciato la volontà di spostare alcuni voli da Dublino alla Polonia, ciò causerebbe la perdita del posto di lavoro a più di 300 persone. Su tutte le furie Kenny Jacobs, membro dello staff dirigenziale di Ryanair, che a Francoforte ha tuonato: “Questo sciopero non è necessario ed è ingiustificato”. Peter Bellew, ha rincarato la dose sottolineando che i piloti percepiscono 190 mila euro all'anno, “che rappresenta un buono stipendio”.