Salvini come Mazinga. L'esilarante inno-parodia della Lega diventa virale

“Doppio bacione! Ruspa diabolica! Disintegratore Fornero! Saviano perforante! Pane e Nutella!”

Ecco tutti i super poteri di Mazinga Salvini, in una canzone che in rete ma soprattutto via whatsapp sta diventando virale. E’ nata l’autoironia della Lega, dopo l’epoca del “celodurismo” bossiano.

Da qualche settimana circola sui cellulari e su youtube una canzone di Fabio Lucentini, dedicata alle gesta di Matteo Salvini.

Lucentini, musicista, grafico e scrittore padovano quarantatreenne (ha scritto due libri, Calicanto e Cresciuti a pane e Goldrake), ha usato la sigla del “Grande Mazinga”, serie animata giapponese degli anni 70, per stigmatizzare le gesta di quello che per una parte degli italiani è quasi un eroe popolare (alla pari di un’altra parte che ne attacca duramente tutti i comportamenti).

“Come Mazinga era un eroe per i ragazzi degli anni ‘70-80, adesso in qualche modo la gente vede in Salvini una specie di creatura eroica”, spiega Lucentini ad Affaritaliani che non nasconde di essere anche un simpatizzante del leader della Lega.

Il testo della canzone “Il grande Salvini” parla da solo: “Trema, l’Europa intera e i catto-comunisti. La Lega blocca ong e scafisti. Attenti clandestini c’è Salvini. Lega nord”. Sotto le note incalzanti e ritmate della sigla del cartone viene raffigurato il ministro dell’Interno sul palco di un comizio, sorridente a braccia aperte e che porta sul petto la V di Mazinga e in testa il copricapo del personaggio animato. Il risultato è esilarante e autoironico. Con un supereroe atipico che come arma spara "Doppibacioni".

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A dimostrazione che in questi anni qualcosa di profondo è cambiato nella società italiana. Ai talk show di sinistra che hanno inflazionato il prime time del divertimento risponde la rete. C’è chi pesca nell’autoironia con suggestioni da “epica dei supereroi giapponesi” per enfatizzare il proprio mondo in chiave pop: il popolo della Lega.

Si sta delineando quello che Silvio Berlusconi dalla nascita di Forza Italia aveva cercato di costruire nel suo ambiente, senza riuscirci: un mondo culturale a lui affine (basti pensare che gran parte della nomenclatura intellettuale di Mediaset e Mondadori proviene da ambienti di sinistra)

L’autoironia è un passaggio culturale non irrilevante che permette di essere vincenti.

Un tempo eravamo abituati ad associare questa tecnica retorica alla sinistra che faceva satira e parodie, oggi la Lega trova una chiave per marcare un cambio profondo di linguaggio. La canzone ne è una manifestazione.

Il testo integrale della canzone IL GRANDE SALVINI

“Trema, l’Europa intera e i catto-comunisti

La Lega blocca ONG e scafisti

Attenti clandestini c’è Salvini, Lega Nord Salvini, Lega Nord

Vota, con una X vinciamo senza sforzo

Li spodestiamo come il 4 marzo

Mai più centri sociali c’è Salvini, Lega Nord

Salvini, Lega Nord (Doppio bacione!)

Salvini, Lega Nord. (Disintegratore Fornero!)

Salvini, Lega Nord. (Ruspa diabolica!)

Renzi spara gran cazzate sui social e TV

Col buonismo e salvabanche ci hai rimesso solo tu

Ma la pacchia è finita per la banda del PD

Salvini, Lega Nord

Salvini, Lega Nord (Casamonica!)

Salvini, Lega Nord. (Censimento ROM!)

Salvini, Lega Nord. (Pane e Nutella!)

Salvini, Salvini, Salvini, Salvini

Alza in piazza le bandiere e gli striscioni

Il nostro motto è: Prima gli italiani

I porti sono chiusi c’è Salvini, Lega Nord Salvini, Lega Nord

La sinistra ti denigra ma il popolo è con te

Se la legge non rispetti la tua fine sai qual’è

Alle prossime elezioni tutti i Rossi schiaccerà

Salvini, Lega Nord

Salvini, Lega Nord (Porti chiusi!)

Salvini, Lega Nord. (Quota100!)

Salvini, Lega Nord. (Flat tax!)

Salvini, Lega Nord (Spada di Legnano)

Salvini, Lega Nord (Tuono di Riace!)

Salvini, Lega Nord. (Saviano perforante!)

Salvini, Lega Nord (Doppio bacione!)

Salvini, Lega Nord. (Disintegratore Fornero!)

Salvini, Lega Nord. (Ruspa diabolica!)

Salvini, Lega Nord (Casamonica!)

Salvini, Lega Nord. (Censimento ROM!)

Salvini, Lega Nord. (Pane e Nutella!)”

Questo, www.fabiolucentini.it, è il sito di Lucentini, attualmente in manutenzione e che tornerà visibile fra qualche giorno