Cronache
Saman, arrestato il padre in Pakistan: "Mia moglie non è qui, non cercatela"
L'accusa per Shabbar Abbas è di omicidio. Il nodo dell'estradizione in Italia e l'improvvisa scomparsa anche della madre
Saman, fermato il padre e sparita la madre. "Fuggita in Europa"
Il caso Saman potrebbe essere arrivato ad un punto di svolta. Il padre della ragazza scomparsa nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio 2021 da Novellara, è stato arrestato in Pakistan e l'accusa è di omicidio. L’hanno fermato nel suo villaggio, alle porte di Mandi Bahauddin, nel Punjab pachistano. Era da solo, non ha opposto alcuna resistenza e quando gli hanno chiesto della moglie - si legge sul Corriere della Sera - ha scosso la testa: "È rientrata in Europa". A fermare Shabbar Abbas, padre di Saman, sono stati gli agenti della polizia locale su disposizione della Federal investigation agency (Fia) di Islamabad, cioè le forze dell’ordine federali delegate due settimane fa all’esecuzione del mandato di arresto internazionale provvisorio finalizzato all’estradizione.
"L’ho uccisa io, l’ho fatto per la mia dignità, per il mio onore", aveva confidato - prosegue il Corriere - Shabbar al fratellastro Zaman il 6 giugno dello scorso anno nel corso di una chiacchierata molto animata. Di mezzo c’era il rifiuto di Saman per il matrimonio combinato con un ragazzo del suo Paese, mentre lei era fidanzata con un altro. Contro Shabbar la testimonianza del fratello minore di Saman, che oltre ai genitori aveva tirato in ballo anche lo zio Danish e due cugini, Nomanulhaq e Ikram. Sono i cinque indagati per i quali la procura di Reggio Emilia ha chiesto e ottenuto l’arresto e pure il rinvio a giudizio. Ora si apre la pratica per l'estradizione, la speranza dell'Italia è di avere tutti gli imputati presenti in Aula al processo che inizierà il 10 febbraio.