Cronache
Santanché, la posizione si complica: "Indagata da tempo ma atti secretati"
Tra i reati contestati alla ministra spunta anche il falso bilancio
Santanchè, la villa da 6 milioni in pegno. Debiti enormi e nuovi guai
Il giorno del "giudizio" per Daniela Santanchè è arrivato. Oggi la ministra sarà in Parlamento per riferire sulla questione legata alle sue aziende Visibilia e Ki Group finite al centro di un'inchiesta giudiziaria e di cui si è occupata la trasmissione Report di Raitre. Secondo il quotidiano Il Domani "la ministra del Turismo è indagata da tempo nell’inchiesta per bancarotta condotta dalla procura di Milano sulle società della galassia Visibilia".
Il giornale di De Benedetti riporta che la ministra tra l'altro non sarebbe nemmeno la sola. Assieme a lei ci sarebbe un gruppo di persone che hanno avuto ruoli diversi nella gestione delle aziende. "È falso che io sia indagata. Il fascicolo è aperto a modello 45, quindi senza indagati". Ecco la difesa di Santanchè a novembre 2022 quando alcuni giornali avevano dato la notizia.
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Il pool che si occupa di reati societari (pm Maria Gravina e Roberto Fontana) avrebbe solo secretato l’iscrizione. È una modalità comune prevista dal codice di procedura penale nel caso in cui "sussistano specifiche esigenze attinenti all'attività di indagine". Per questo agli avvocati non risultava alcun procedimento penale sulla loro assistita. All’epoca l’iscrizione riguardava solo il reato di bancarotta. Nel corso del tempo però è emerso anche un secondo filone, il falso in bilancio, che secondo il Corriere, nell’articolo di novembre scorso, è tra i reati contestati alla ministra.
Per garantire i creditori avrebbe vincolato la lussuosa villa in centro a Milano valutata 6 milioni di euro. Debiti enormi tutti rendicontati nei documenti che hanno portato alla sottoscrizione di un vincolo sull'abitazione come garanzia al piano di ristrutturazione dei debiti presentato al tribunale di Milano, una soluzione tempestiva per dribblare il decreto di ingiunzione notificato dallo stesso tribunale di Milano il 3 maggio 2023.
Tra l'altro, secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi ha già in programma, per i prossimi giorni, una nuova puntata dedicata al caso riguardante la ministra del Turismo iniziando già da domani, giovedì 6 luglio, con un editoriale.