Cronache
Scambiato per il terrorista di Vienna. Incubo per un artigiano di Treviso
Sui social una foto con il presidente turco Erdogan ha ingannato tutti, ed è diventato un bersaglio.La sua faccia in tutti i tg di Macedonia e Albania e minacce
Scambiato per il terrorista di Vienna. Incubo per un artigiano di Treviso
Uno scambio di persona su Facebook ha gettato nell'incubo un artigiano di Riase, comune in provincia di Treviso. Il suo nome e cognome sono simili, ma non uguali, a quelli dell'attentatore di Vienna, Kujtim Fejzulai, il 20enne macedone ucciso dalle forze dell'ordine austriache dopo l'attacco costato la vita a 4 persone (oltre a 22 feriti) e così la sua foto è finita su tutti i tg e giornali di Albania e Macedonia.
E' bastata questa assonanza - si legge sul Gazzettino - a gettarlo in un vortice infernale: il volto dell'artigiano di Riese (che di cognome fa Fejluzoski, non Fejluzai), è finito su tutti i notiziari e i siti web di Kosovo, Macedonia ed Albania. Si perché, per un errore madornale, dal suo profilo Facebook sono state prese decine di foto poi pubblicate da telegiornali e siti on line associandole al nome del terrorista bloccato e ucciso dalle forze speciali.
A trarli in inganno, forse, - prosegue il Gazzettino - una foto del presidente turco Erdogan postata dall'artigiano. «Per quella foto hanno cominciato a scrivere che ero stato finanziato dalla Turchia - racconta Kujtim, che vive da anni a Riese con moglie e figli -. e che ero io il responsabile di quella carneficina». Il 29enne era ancora al lavoro quando sul telefonino sono cominciate ad arrivare raffiche di messaggi e telefonate. «Sono andato subito on line e ho visto il mio volto sui diversi siti, e poi pure al telegiornale: non volevo crederci. Mia madre mi ha chiamato ed è scoppiata a piangere, per tutti noi è stato uno choc". Poi la vicenda è stata chiarita, ma lui teme ancora possibili ripercussioni.