Cronache
Scandalo Vaticano, quei 6 mln in titoli russi per finanziare progetti cinesi
Il retroscena è emerso nel corso del processo a carico del cardinale Becciu e dei broker coinvolti nella compravendita del palazzo di Londra
Scandalo Vaticano, la Via della seta: spuntano nuovi accordi segreti
Mentre è ancora in corso il processo a carico di Angelo Becciu e altre persone vicine alla Chiesa nell'ambito del maxi procedimento sulle sospette operazioni finanziarie, emergono nuovi retroscena sui movimenti di soldi da parte del Vaticano. Nell'ambito della discussione in aula sulla compravendita del palazzo di Londra, infatti, - si legge sulla Verità - si è scoperto che la Santa Sede aveva fatto anche un altro investimento. E' emersa un'operazione finanziaria portata avanti dalla segreteria di Stato del valore di di 6 mln di euro in titoli legati alla Russia ma destinate a piccole medie imprese operanti lungo la Via della seta.
Si tratterebbe quindi - prosegue la Verità - di affari fatti con la Cina. La notizia più che per la cifra investita, ha importanza da un punto di vista politico perché l'accordo con Pechino sarebbe avvento nel 2017, quindi con un anno d'anticipo rispetto al grande patto commerciale tra Italia e Cina. Solo un segnale che però fa capire come i rapporti tra il Vaticano e il governo di Pechino fossero già in corso da molto prima di quanto emerso poi ufficialmente.