Scie chimiche. Gli scienziati: ''Nessun complotto''. La verità sulle scie
Scie chimiche, la verità degli scienziati: i complotti, i misteri. La parole finale sulla teoria delle scie chimiche
Scie chimiche, svelata la verità. Macché complotto, è solo vapore acqueo. Lo dicono gli scienziati.
Niente attacchi batteriologici, esperimenti e cospirazione: dietro le cosiddette "scie chimiche" ci sarebbe solo del vapore acqueo.
Teoria scie chimiche e' una bufala, studio lo prova. Per prima volta su rivista scientifica, 'complotti inesistenti legati alle scie chimiche'. Sarò vero?
Ecco la risposta degli scienziati alla teoria delle scie chimiche - La bufala delle scie chimiche e' forse una di quelle piu' dure a morire in tutto il mondo compresa l'Italia, con un consenso 'trasversale' che nel nostro paese accomuna ad esempio Piero Pelu', Romina Power e persino qualche esponente politico. Per cercare di sfatare la leggenda metropolitana che vuole che le tracce lasciate dagli aerei nel cielo siano in realta' dovute a fantomatici esperimenti con agenti chimici o batteriologici per la prima volta e' stato fatta una pubblicazione sul tema su una rivista scientifica, nel tentativo di ribadire anche ufficialmente che le scie hanno una spiegazione perfettamente razionale. I ricercatori della University of California Irvine hanno mostrato quattro foto tra le piu' popolari tra i complottisti a 77 ricercatori specializzati nello studio dell'atmosfera, chiedendo anche se nelle loro ricerche avessero mai trovato qualche segno di possibili 'manipolazioni'.
Smontata la teoria delle scie chimiche. Gli scienziati: ''Nessun complotto''
Settantasei esperti hanno risposto no alla seconda domanda, con una che invece ha affermato di aver trovato una volta un livello eccessivo di bario, un elemento comunque innocuo, in una zona con poco bario nel terreno. Le foto, secondo tutti gli intervistati che hanno anche fornito rimandi alla letteratura scientifica sulle loro affermazioni, potevano invece essere spiegate con il fenomeno della condensazione del vapore acqueo intorno ai residui della combustione degli aerei. Anche un'immagine molto famosa tra i complottisti, che ritrae scie 'intermittenti' che dovrebbero essere la prova che gli aerei 'spruzzano' le sostanze a intervalli, per il 100% degli intervistati puo' essere spiegata con il passaggio dell'aereo da una zona piu' umida a una piu' secca, con la scia che quindi si dissipa piu' velocemente. Le prime teorie cospirazioniste sulle scie chimiche risalgono al 1996, quando negli Usa alcuni gruppi iniziarono ad accusare l'aereonautica militare di usare gli aerei per diffondere 'sostanze non identificate' nell'atmosfera per il controllo del clima. Nel corso del tempo il numero di questi fantomatici esperimenti sarebbe aumentato, provocando l'aumento di malattie nella popolazione generale, da quelle cardiache all'autismo passando per i disturbi neurologici. La maggiore presenza e persistenza delle scie negli ultimi anni, citate dai complottisti come prove del fatto che sono artificiali, hanno pero' spiegazioni molto semplici, sottolinea lo studio. "Ci sono piu' scie semplicemente perche' sono aumentati gli aerei - spiega Ken Caldeira, uno degli autori -, e probabilmente sono piu' persistenti per effetto dei cambiamenti climatici".